Mia nonna, 84 anni, vedova, vive a Mestre (VE) e come ogni cittadino paga regolarmente le bollette.
Ha deciso non non pagarle tramite banca dicendo "Così vedo quanto spendo" , e giustamente direi.
Quanto è successo non ha nulla di speciale, credo accada regolarmente, ma non per questo fa meno arrabbiare.
Ieri (17 maggio) sono andata all'ufficio postale per il ritiro di una raccomandata. Da notare che la raccomandata non è arrivata all'ufficio postale di quartiere, ma a quello che credo sia il centro raccolta della posta non ritirata, in ogni caso impossibile da raggiungere per una signora di una certa età.
Tornata a casa, insieme alla nonna apro la lettera, una raccomandata dell'ENI, l'oggetto riporta "Diffida legale per insolvenza fattura/ e eni divisione gas & power", data 7 maggio, importo 60,81€.
La prima cosa che ho pensato è stata, la mattina dopo, di andare immediatamente a pagare la bolletta. Per fortuna mia nonna ricordava quell'importo, 60.81€. Dopo aver cercato per una mezz'ora buona tra le varie bollette troviamo non una, ma ben due bollette già pagate che recano lo stesso importo. Noto che una delle due bollette già saldate reca scadenza e numero di fattura uguale a quelli riportati sul retro della "diffida legale", mentre l'altro non indica né la scadenza né il numero di riferimento della fattura, ma dallo scontrino del tabacchino attaccato sopra noto che la data di pagamento è di 10 giorni posteriore a quella della prima bolletta.
Insomma mia nonna, 84 anni, non avendo controllato numero per numero e sigla per sigla le bollette ricevute dal "nostro" ente nazionale idrocarburi, ha pagato la stessa bolletta (di ben 60€ e non 6) già due volte, e adesso dovrebbe pagarla una terza volta altrimenti il 7 giugno le taglieranno la fornitura di luce e gas. E' possibile che questo sia un caso???
Io vorrei far notare quanto sia difficile e faticoso, per un anziano, ma anche per qualsiasi altra persona, dover controllare ogni dettaglio di qualsiasi cosa a causa della negligenza (o tentativo di estorsione?) di chi dovrebbe fornire un servizio NECESSARIO.
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Eleonora
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ha deciso non non pagarle tramite banca dicendo "Così vedo quanto spendo" , e giustamente direi.
Quanto è successo non ha nulla di speciale, credo accada regolarmente, ma non per questo fa meno arrabbiare.
Ieri (17 maggio) sono andata all'ufficio postale per il ritiro di una raccomandata. Da notare che la raccomandata non è arrivata all'ufficio postale di quartiere, ma a quello che credo sia il centro raccolta della posta non ritirata, in ogni caso impossibile da raggiungere per una signora di una certa età.
Tornata a casa, insieme alla nonna apro la lettera, una raccomandata dell'ENI, l'oggetto riporta "Diffida legale per insolvenza fattura/ e eni divisione gas & power", data 7 maggio, importo 60,81€.
La prima cosa che ho pensato è stata, la mattina dopo, di andare immediatamente a pagare la bolletta. Per fortuna mia nonna ricordava quell'importo, 60.81€. Dopo aver cercato per una mezz'ora buona tra le varie bollette troviamo non una, ma ben due bollette già pagate che recano lo stesso importo. Noto che una delle due bollette già saldate reca scadenza e numero di fattura uguale a quelli riportati sul retro della "diffida legale", mentre l'altro non indica né la scadenza né il numero di riferimento della fattura, ma dallo scontrino del tabacchino attaccato sopra noto che la data di pagamento è di 10 giorni posteriore a quella della prima bolletta.
Insomma mia nonna, 84 anni, non avendo controllato numero per numero e sigla per sigla le bollette ricevute dal "nostro" ente nazionale idrocarburi, ha pagato la stessa bolletta (di ben 60€ e non 6) già due volte, e adesso dovrebbe pagarla una terza volta altrimenti il 7 giugno le taglieranno la fornitura di luce e gas. E' possibile che questo sia un caso???
Io vorrei far notare quanto sia difficile e faticoso, per un anziano, ma anche per qualsiasi altra persona, dover controllare ogni dettaglio di qualsiasi cosa a causa della negligenza (o tentativo di estorsione?) di chi dovrebbe fornire un servizio NECESSARIO.
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Eleonora
