I costi del ponte della Costituzione
e l'incapacità di gestire appalti

Domenica 19 Gennaio 2014
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Con grande enfasi il Comune di Venezia annuncia la causa per risarcimento di alcuni danni al progettista Calatrava; dimentica di presentare il conto reale complessivo ai cittadini, che oltre alle follie per il contratto dell’ovovia (2.6 milioni di euro e mai utilizzata), gli aumenti del costo iniziale, i ritardi clamorosi, contempla anche la spada pendente di 10 milioni di euro di riserve dell’impresa.



Questo è il risultato della clamorosa incapacità di gestione degli appalti delle strutture pubbliche, in particolare del Comune come è stato accertato in maniera inequivocabile dal rapporto della Corte dei Conti;



È molto semplice controllare quale siano la preparazione tecnica , l’esperienza gestionale ed i criteri di nomina dei vertici dell’assessorato ai Lavori Pubblici, che appalta centinaia di milioni di euro ed è il primo responsabile del disastro: gli ultimi 4 mandati sono stati affidati a persone del tutto incompetenti, senza alcuna esperienza specifica se non l’aver frequentato le segreterie di partito e senza criteri di merito certificato.



L’attuale assessore, nulla di personale nei suoi confronti e degnissima persona, non ha neppure passato l’esame di stato di architettura e quindi non ha mai esercitato la professione e meno che meno visto un cantiere; non è abilitato alla professione. Eppure si firma architetto e decide su contratti di edilizia strategici di importi altissimi.



Come nominare Presidente del Tribunale, una persona che non è avvocato. Come possiamo pensare che affidare ruoli di enorme responsabilità tecnico gestionale siano affidati a persone che non passerebbero neppure il primo colloquio di una società specializzata nel ricercare dirigenti per aziende di dimensioni simili?



Ing. Beppe Bisotto
Ultimo aggiornamento: 13:38

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