Vi dico qualcosa di più sulle biglie storiche ritrovate negli scavi a San Marco

Lunedì 10 Settembre 2018
Leggo sul Gazzettino con compiaciuto stupore del ritrovamento, durante gli scavi di Piazza San Marco, di antiche biglie da gioco risalenti a un periodo compreso tra 800 e 900. Ebbene, voglio aggiungere scoop a scoop; uno degli antichi veneziani che giocavano con le antiche biglie in Piazzetta dei Leoncini sono io! Mi spiego meglio. Gli antichi veneziani, sino agli anni 60 del secolo scorso, usavano portare gli antichi pargoli a prendere una boccata d'aria nella zona di piazza San Marco, Giardinetti Reali e Piazzetta dei Leoncini, specie nelle brevi giornate invernali. Tra i giochi preferiti c'era quello con le antiche biglie che noi chiamavamo balete de fragna; erano palline multicolori in terracotta con le quali si giocava a mirello (mirino), a mucieto (mucchietto) o gecola ( piccola buchetta). Chi dei pargoli da una certa distanza colpiva il mucchio si portava a casa tutte le palline che ovviamente non stavano ferme e qualcuna scivolava nei gatoli ovvero forine. In seguito, poiché le palline di terracotta avevano una durata limitata, furono sostituite da quelle in vetro, praticamente eterne. Per la cronaca, le antiche biglie si potevano comprare presso tutte le cartolerie della città; in particolare, ce n'era una fornitissima a Santa Maria Nova, la cartoleria Francelli, ora naturalmente scomparsa. Un'ultima cosa; se per caso durante gli scavi si dovessero trovare vecchie lattine arrugginite, non si tratta di reperti dogali ma dei resti delle automobiline con le quali noi, antichi pargoli, giocavamo alla pista di Monza lungo il bordo in marmo della Piazzetta.

Manfredo Manfroi
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