Vacanze 2023, il mare meta preferita ma prezzi più alti del 12,6%. Ferie di due settimane solo per gli over 70

La durata media è pari a 10,4 giorni: un giorno in meno rispetto a un anno fa

Mercoledì 12 Luglio 2023
Vacanze 2023, il mare resta la meta preferita anche se i prezzi sono più alti dell'anno scorso: +12%

Il mare è la meta preferita per andare in vacanza. Da Stintino a Monterosso, da Rimini a Jesolo, da Capri a Celfalù, dall'Elba a Gallipoli: il mare è ancora il re incontrastato delle ferie estive italiane.

Amato sempre e comunque sia dagli italiani che dagli stranieri, come emerge dalle previsioni dell'osservatorio Panorama Turismo - Mare Italia di Jfc che l'ANSA pubblica in anteprima.

Vacanze al mare, prezzi aumentati del 12,6%

Anche quando ad essere salata non è solo l'acqua, ma anche i prezzi visto che la vacanza balneare nelle località italiane costerà in media il 12,6% in più rispetto allo scorso anno. E anche quando il caldo più che rovente mette alla prova persino chi adora «fare la lucertola» sul lettino prendisole. «Nell'estate 2023 - spiega Massimo Feruzzi, responsabile di Jfc e dell'osservatorio - le previsioni del sistema balneare nella sua complessità indicano un fatturato di 32 miliardi 911 milioni di euro con un aumento del +9,1% rispetto al 2022 (30 miliardi 152 milioni) e del +3,3% rispetto al 2019 (31 miliardi 857 milioni).

Quello generato dalla clientela italiana sarà di 24 miliardi 871 milioni mentre quello della clientela straniera pari a 8 miliardi 40 milioni. Certo bisogna considerare che tali incrementi di fatturato sono prevalentemente condizionati dall'aumento dei prezzi della vacanza balneare nel suo complesso».

Anche le mete all'estero subiscono i rincari

Da sottolineare inoltre che i rincari non sono un affaire solo italiano ma riguardano anche i principali rivali (Spagna, Grecia, Croazia, Costa Azzurra). Aumentano anche le presenze: ne sono previste poco più di 415 milioni con un incremento complessivo del 3,2% rispetto alla passata stagione estiva 2022 (402 milioni 203mila) e un più modesto +0,8% sul 2019 (411 milioni 890mila).

«Se le presenze degli italiani si assesteranno sui 333 milioni 922mila, un incremento decisamente più interessante - fa notare Feruzzi - sarà quello della clientela straniera, che si stima si assesterà sugli 81 milioni 84mila presenze, pari a un +12,7% sui dati consuntivi dell'estate scorsa, che ne ha registrate complessivamente 71 milioni 966mila».

Gli over 70 si concedono vacanze lunghe due settimane

Infine la durata media della vacanza principale estiva: sarà, nel 2023, pari a 10,4 giorni, precisamente inferiore di un giorno rispetto alla durata della vacanza principale consumata la scorsa estate. A tal proposito è interessante notare come la durata media si alzi man mano che si alza l'età degli Italiani in vacanza: dagli 8,5 giorni di chi ha un'età compresa tra i 18 ed i 29 anni ai 10,7 giorni dei 50-59enni fino alle due settimane per chi ha oltre settant'anni. Per quanto riguarda il caldo al momento non è prevista nessuna tregua: continuano ad aumentare le città con il bollino rosso del ministero della Salute che nel suo bollettino sulle ondate di calore indica il massimo rischio caldo per tutta la popolazione in 27 centri urbani.

Agli 8 capoluoghi di provincia di oggi (Bologna, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Viterbo), si aggiungeranno, sia domani che venerdì, Campobasso e Pescara, portando a 10 i bollini rossi per le due giornate.

Poche le città che 'respiranò grazie al maltempo in arrivo al Nord, e che avranno il bollino verde (nessun rischio per tutta la popolazione) domani o dopodomani: si tratta di Verona (verde domani e venerdì) e, sempre venerdì, di altre tre città. Si tratta di Brescia, Milano e Torino.

Ultimo aggiornamento: 16:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA