«Non so chi sia il vincitore o la vincitrice, ma è un'emozione molto forte pensare che per le tue mani sono passati 85 milioni di euro e ti rendi conto che la fortuna c'è: beato chi se la prende». L'emozione traspare in Giampietro Fornasiero, titolare della tabaccheria di viale Tre Martiri a Rovigo dove è stata fatta la giocata la schedina da 3 euro che ha sbancato il Jackpot del Superenalotto. Con la sestina 9, 10, 19, 40, 52, 56, numero Jolly 50 e SuperStar 42, infatti, un ignoto fortunato si è intascato 85.102.812,24 euro.
Il tabaccaio, che ha rilevato l'attività 14 anni fa, racconta di aver visto tante vincite, ma mai nulla di paragonabile, tanto da essere inizialmente incredulo: «Ho saputo della vincita ieri sera – racconta - mentre ero fuori con mia moglie insieme ad alcuni amici: mi ha chiamato Silvia, che lavora qui con me e lì per lì pensavo fosse uno scherzo. Poi ho capito che era vero ed il telefono non ha smesso di squillare. Ho dormito poco per l'agitazione, anche se alle rivendite non arriva nulla, perché a differenza di quanto si crede comunemente non c'è una quota di premio o un riconoscimento che va alla ricevitoria, ma è comunque una cosa che non ti può lasciare indifferente, perché ti senti coinvolto. E se sono agitato io, non oso immaginare il vincitore. Perché una cifra così, ti cambia la vita, ma non è nemmeno facile da gestire. Speriamo che con questa cifra così importante possa mettersi a porto la persona stessa e aiutare qualcun altro intorno. E, magari – sorride - anche a un piccolo riconoscimento alla tabaccheria».
Sull'identità del vincitore ribadisce di non avere indizi: «Non ho proprio idea di chi possa essere – conclude Fornasiero allargando le braccia - la schedina da 3 euro è molto battuta, ne gioco qualche centinaio ogni settimana. Generalmente i giocatori abituali si affidano ai sistemi, quindi potrebbe essere anche un giocatore occasionale, qui c'è la Questura vicino, siamo su una strada di passaggio, ci sono pendolari che entrano e escono dalla città».