Torino, sgomberato il centro sociale Asilo. «Era base di un'associazione sovversiva». Contestati 21 attentati

Giovedì 7 Febbraio 2019
Torino, sgomberato il centro sociale Asilo. «Era base di un'associazione sovversiva». Contestati 21 attentati
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Sgomberato a Torino il centro sociale Asilo, occupato da 24 anni e considerato dagli inquirenti «vera e propria base logistica e operativa dell'associazione sovversiva investigata». I sei arrestati - italiani tra i 30 e i 35 anni - sono leader storici del centro sociale.

Lo sgombero, coordinato dal questore di Torino Francesco Messina e ancora in corso, ha richiesto l'impiego di circa trecento uomini. Le indagini della Digos, coordinate dalla Procura di Torino, sono scattate lo scorso anno. Obiettivo delle azioni degli arrestati era quello di contrastare la politica dello Stato in materia di immigrazione colpendo i Centri per l'Immigrazione e il Rimpatrio. Dei 21 attentati contestati, 15 sono i plichi esplosivi spediti a ditte di Torino, Bologna, Milano, Roma (Ambasciata di Francia), Bari e Ravenna; altri sei ordigni, confezionati con le stesse metodologie, hanno interessato gli uffici di Poste Italiane di Torino, Bologna e Genova. I manufatti erano in grado di provocare danni e lesioni. A due degli indagati viene anche attribuita la responsabilità, in concorso con altre persone al momento non identificate, di aver collocato due ordini esplosivi davanti ad apparecchiature Atm di altrettanti uffici postali di Torino.
 
 


«Giustizia è fatta, centro sociale sgomberato e delinquenti in galera» interviene il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Il centro sociale si trova via Alessandria ed era occupato dagli anarchici dal 1995.

 

Ultimo aggiornamento: 12:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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