Torino, poliziotto ferma rom per un controllo, gli abitanti del campo lo minacciano: lui spara in aria

Mercoledì 26 Dicembre 2018
Torino, poliziotto ferma rom per un controllo, gli abitanti del campo lo minacciano: lui spara in aria
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Un colpo di pistola sparato in aria da un agente di polizia per spezzare l'assedio di una cinquantina di nomadi che avevano circondato la pattuglia con fare minaccioso. È successo a Torino vicino al campo nomadi di strada dell'Aeroporto. La volante aveva appena bloccato un diciassettenne in fuga, abitante nella baraccopoli, dopo un movimentato inseguimento in auto, e il ragazzo aveva chiesto aiuto.

L'episodio, della sera di Natale, non ha avuto conseguenze. Gli animi si sono placati e il giovane è stato portato in questura per essere denunciato a piede libero per resistenza e anche per furto: si è scoperto, infatti, che aveva appena portato via da un cantiere del materiale in legno. La pattuglia lo aveva notato alla guida di un auto (con a bordo anche due ragazzine) che sfrecciava a fari spenti. Non si era fermato all'alt e, una volta raggiunto, aveva tentato di speronare la 'Volantè. Dai sindacati di polizia Siap, Sap e Siulp arrivano dichiarazioni di solidarietà agli agenti, vittime di «condotte gravi alimentate dal senso di impunità» e di «una situazione sempre più esplosiva». Daniele Tissone, segretario generale di Silp Cgil, accusa la politica di non dare risposte adeguate: «Facile fare un post su Facebook, più difficile far rispettare le condizioni minime di decoro urbano.

La sindaca Appendino aveva promesso di mettere il campo in sicurezza qualche mese fa».
Per il Comune è intervenuto l'assessore Roberto Finardi (M5S) ringraziando le forze dell'ordine che «per garantire sicurezza non si risparmiano neanche nei giorni di festa». Fdi ha chiesto lo sgombero del campo nomadi. Il 21 dicembre la polizia a Torino era finita sotto i riflettori per un video, rilanciato su internet da un centro sociale fra le polemiche, con l'arresto di un nigeriano alla stazione di Porta Nuova. Il questore Francesco Messina, anche a nome del capo della polizia Franco Gabrielli, si era complimentato con gli agenti per come avevano gestito la situazione.
Ultimo aggiornamento: 22:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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