Napoli, arrestato sospetto jihadista. «Dovevo lanciarmi con l'automobile sulla folla»

Giovedì 26 Aprile 2018 di Leandro Del Gaudio
Napoli, arrestato sospetto jihadista. «Dovevo lanciarmi con l'automobile sulla folla»
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Aveva giurato fedeltà al califfo dell'Isis al Baghdadi mentre si trovava in un centro di accoglienza di Napoli. È per questo che Alagie Touray, cittadino del Gambia nato nel 1996 e in Italia da un anno è stato arrestato venerdì mattina all'uscita della moschea di Licola, in provincia di Napoli.

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L’uomo, richiedente asilo, è stato bloccato nel corso di un'operazione congiunta di Digos e Ros per il reato di terrorismo internazionale di matrice islamica. Secondo indagini coordinate dalla Procura quel giuramento di pochi giorni fa dimostrerebbe la preparazione di un attentato. Il gesto del giuramento, in più di una occasione è stato considerato prodromico all’azione. L’arresto è stato convalidato oggi.

Il ragazzo, 21 anni, era sbarcato a Messina con altre centinaia di migranti il 22 marzo 2017. Da un anno risiedeva a Pozzuoli (Napoli) e aveva chiesto asilo politico ma la pratica per la concessione era ancora in valutazione. Il capo della polizia Franco Gabrielli, presente alla conferenza stampa ha parlato di «azione grave anche se non ci sono elementi per dire quando e dove l’arrestato volesse agire».

L'uomo avrebbe ammesso di aver ricevuto la richiesta tramite il social network Telegram di lanciarsi con un'auto sulla folla ma avrebbe aggiunto di non aver mai avuto intenzione di farlo davvero. A suo carico c'è, tra l'altro, il video in cui il giovane giura fedeltà al califfo Al Baghdadi. È stato pubblicato su Telegram. 

Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 07:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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