Terremoto Ischia, ammesso l'errore Dati tutti sbagliati, l'epicentro non è localizzato in mezzo al mare

Sabato 26 Agosto 2017 di Mariagiovanna Capone
Terremoto Ischia, ammesso l'errore Dati tutti sbagliati, l'epicentro non è localizzato in mezzo al mare
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Quattro giorni per ottenere la rilevazione del terremoto di Ischia. Quattro giorni di dati ballerini, vulcanologi e sismologi allibiti da valori incongruenti rispetto a quello che la storia sismica del luogo insegnava. Venti minuti dopo la scossa delle 20.57 di lunedì scorso: magnitudo locale (Ml) 3.6, profondità ipocentrale 10 chilometri, epicentro a mare, al largo di Forio, come dice l’Ingv.

Poco dopo la mezzanotte dall’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana Ingv, arrivano i dati rielaborati con magnitudo durata (Md) 4.0, ipocentro a 5 chilometri di profondità e un epicentro sempre a mare ma stavolta a circa 3 chilometri dalla costa Nord. Il dubbio si insinua tra gli scienziati. Quattro giorni dopo l’ufficializzazione di una magnitudo durata di 4.0, una profondità ipocentrale di 1 chilometro 730 metri e un epicentro su via Santa Barbara, a Casamicciola.

 

 

Ultimo aggiornamento: 11:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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