Sessanta studenti di terza media hanno evitato di trovarsi sul luogo della strage di Suviana per pochi minuti. Merito di uno degli insegnanti scuola media Muratori di Vignola, che si è insospettito per un «cattivo odore» e ha portato via i ragazzi che stavano visitando la centrale idroelettrica.
La preside: «Ho telefonato con il cuore in gola»
A raccontare quanto accaduto è il Resto del Carlino che ha raccolto anche la testimonianza della preside delle scuole Muratori di Vignola, Brunella Maria Maugeri. «Sono andate in gita tre classi di terza alla centrale idroelettrica di Suviana, accompagnate da sei docenti - ha raccontato -.
Ecco come si sono salvati
«Ero terrorizzata mentre stavo chiamando - continua la preside - perché sapevo appunto che era prevista una visita alla centrale. Appena ho sentito il docente, ho tirato un sospiro di sollievo: i nostri studenti e i docenti erano tutti salvi. Ho appreso che stavano facendo merenda a circa un chilometro di distanza dalla centrale, dopo averla visitata. Sentendo però un cattivo odore mentre stavano mangiando, i docenti hanno deciso di fare spostare tutti gli studenti, anticipando la seconda tappa, che prevedeva la visita a Rocchetta Mattei».