Sei persone sono state indagate nel nuovo filone di indagine sulla morte di Stefano Cucchi: si tratta di cinque carabinieri e un avvocato per cui si ipotizza il reato di falso. Tra i militari dell'Arma anche il tenente colonnello Francesco Cavallo, all'epoca capo ufficio comando del Gruppo carabinieri Roma.
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Secondo quanto emerge dalle nuove carte sarebbe stato Cavallo a suggerire al luogotenente Massimiliano Colombo, comandante della stazione Tor Sapienza, di effettuare modifiche all'annotazione di servizio sullo stato di salute di Cucchi.
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