Salerno, strage di ragazze migranti, arrestati due presunti scafisti

Lunedì 6 Novembre 2017
Salerno, strage di ragazze migranti, arrestati due presunti scafisti
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Un libico e un egiziano sono stati fermati in queste ore dopo che la nave spagnola Cantabria è sbarcata al molo 3 gennaio, a Salerno con a bordo 400 migranti e le salme di 26 ragazze tra i 14 e i 18 anni. I due giovani, di trenta e ventidue anni, sarebbero due presunti scafisti. Si attendono maggiori dettagli dalla Procura di Salerno.

Intanto le 26 salme si trovano ancora nella sala mortuaria del cimitero di Salerno in attesa dei tempi necessari per l'effettuazione dell'autopsia.

Il primo passo sarà, annuncia il professor Antonello Crisci, perito della Procura di Salerno che ha avviato un'inchiesta, l'effettuazione di un esame esterno sui corpi. «Poi - spiega Crisci - comunicheremo all'autorità giudiziaria le risultanze e saranno loro a stabilire il da farsi. Nell'arco di una settimana credo che completeremo i primi esami. Poi bisognerà effettuare gli accertamenti istologici, tossicologici e quanto sarà necessario per delineare cosa sia realmente accaduto. Qui al cimitero di Salerno c'è una sala autoptica dove fare eventualmente le autopsie. Essendo 26 salme ed avendo un pool di medici legali tra i migliori professionisti di Salerno e provincia, abbiamo avuto la disponibilità da parte del direttore dell'azienda ospedaliera, Cantone, ad utilizzare eventualmente anche le sale dell'ospedale Ruggi. Ma potrebbe essere utilizzato anche l'istituto di Medicina Legale a Mercato San Severino».

Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 08:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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