«A Roma ci sono rifiuti quasi ovunque» e i politici «continuano a promettere - e falliscono - di tenere il problema sotto controllo».
Bruni mette in evidenza il contrasto della città, con i monumenti tirati a lustro e la spazzatura. I rifiuti «sono la prima cosa che i romani nominano a chi gli chiede della loro città in questi giorni. Ma anche la seconda e la terza» si legge nell'editoriale, dove viene citato Massimiliano Tonelli, tra i fondatori di Romafaschifo, che descrive la situazione come «tragica. Nessun altro paese europeo ha la sua capitale in queste condizioni».
Il New York Times si spinge anche oltre. «Non sono solo i rifiuti. È la profusione di venditori ambulanti senza licenza nelle strade. Gli irregolari trasporti pubblici. La corsa a ostacolo delle auto parcheggiate dove non dovrebbero essere parcheggiate».