Sono due i filoni dell'inchiesta nell'ambito della quale la procura di Roma sta eseguendo una settantina di perquisizioni. Il primo relativo a episodi di corruzione coinvolge l'ex capo di gabinetto della Regione Lazio, Maurizio Venafro e l'imprenditore Fabrizio Centofanti. Il secondo, invece, riguarda l'ipotesi di evasione fiscale e vede coinvolti studi legali e imprenditori come Giuseppe Cionci, Ezio Bigotti, vincitore di appalti ora sotto osservazione nell'ambito dell'inchiesta Consip.
La società finita sotto accusa per la corruzione è "Energie nuove' dove Venafro, dopo avere lasciato il gabinetto della Pisana perché indagato (e poi assolto) nel processo a mafia capitale, avrebbe incassato una consulenza di oltre 70mila euro da una delle società coinvolte che in passato aveva vinto commesse dalla Regione Lazio. La società avrebbe avuto commesse dalla Regione Lazio
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 10:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA La società finita sotto accusa per la corruzione è "Energie nuove' dove Venafro, dopo avere lasciato il gabinetto della Pisana perché indagato (e poi assolto) nel processo a mafia capitale, avrebbe incassato una consulenza di oltre 70mila euro da una delle società coinvolte che in passato aveva vinto commesse dalla Regione Lazio. La società avrebbe avuto commesse dalla Regione Lazio
