Reddito cittadinanza, domande da marzo. Soldi su una card ma quelli non spesi tornano allo Stato

Venerdì 18 Gennaio 2019 di Andrea Bassi
Reddito di cittadinanza, domande da marzo. Soldi su una card ma quelli non spesi tornano allo Stato

Il Reddito di cittadinanza dovrà essere speso entro il mese in cui verrà accreditato sulla carta elettronica simile a un bancomat che verrà distribuita alle famiglie beneficiarie. In caso contrario, i soldi torneranno al fondo del ministero dell'Economia dai quali provengono.


Non è l'unica novità. Tutti i movimenti della carta (che sarà emessa da Poste) dovranno essere trasmessi alle due piattaforme, una del ministero del lavoro l'altra dell'agenzia Anpal, utilizzate per la gestione del sussidio. Il ministero e l'Agenzia, insomma, avranno accesso a tutti gli acquisti effettuati con il bancomat di cittadinanza. In contanti sarà possibile prelevare al massimo 100 euro. Da febbraio sarà attivo un sito internet con il quale saranno date tutte le informazioni, anche relativamente alla documentazione da produrre, per ottenere il sussidio. Da marzo, sullo stesso portale, potrà essere presentata la domanda per il Reddito. Tutta l'operazione potrà essere fatta da remoto, ma chi volesse utilizzare il canale fisico, sarà possibile recarsi ad uno sportello delle Poste e farsi aiutare da un Caf a preparare le carte.

LA TEMPISTICA
I primi accrediti sulle tessere elettroniche, dovrebbero dunque arrivare alla fine di aprile. I requisiti per l'accesso al Reddito non sono cambiati. Sarà necessario dimostrare di avere un Isee inferiore a 9.360 euro, un reddito familiare da 6 mila a 12.600 euro a seconda dei componenti della famiglia, non possedere conti correnti con giacenze superiori a 6 mila euro, seconde case per un valore maggiore di 30 mila euro e auto di cilindrata oltre i 1.600 centimetri cubi.
Per le ultime coperture necessarie a chiudere il decreto su Reddito e pensioni, circa 400 milioni di euro, il governo ha introdotto una nuova stretta sui giochi. Le vincite sul 10 e Lotto saranno tassate all'11% contro l'8% attuale. In arrivo anche un altro aumento dell'aliquota del Preu, il prelievo unico erariale sulle slot machine (Awp), aumenta di un altro 0,75% salendo fino al 20%. Ci sarà, poi, un'emersione delle scommesse illegali.
 

Ultimo aggiornamento: 15:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci