Cie di Roma, sospesa la protesta
Gli immigrati scrivono al Papa

Giovedì 26 Dicembre 2013
Cie di Roma, sospesa la protesta Gli immigrati scrivono al Papa
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stata sospesa la protesta degli immigrati al Cie di Ponte Galeria, a Roma. Sia gli ultimi due immigrati che tenevano le bocche cucite e i circa venti che attuavano lo sciopero della fame hanno interrotto la protesta. Lo ha confermato all'Ansa Mohammed Nouimy, portavoce degli immigrati. Gli ospiti del Cie hanno scritto una lettera al Papa che è stata consegnata ieri al direttore della Caritas diocesana don Emanuele Giannone.



Secondo il direttore Vincenzo Lutrelli due degli immigrati rinchiusi nel Centro identificazione ed espulsione (Cie) di Ponte Galeria a Roma hanno ancora la bocca cucita. Stamani un altro degli stranieri ospiti del Cie aveva riferito che tutti i compagni avevano sospeso la protesta in atto da alcuni giorni. Secondo i responsabili della cooperativa Auxilium che gestisce il Cie - della quale fa parte il direttore - tutti gli immigrati avrebbero invece sospeso lo sciopero della fame e la protesta dei letti portati in cortile.
Ultimo aggiornamento: 10:09

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