Domani i funerali di Stato di Giorgio Napolitano a Montecitorio: come si svolgeranno, chi parlerà (presente anche Macron)

La cerimonia laica per l'ex Presidente della Repubblica sarà domani alle 11.30 dentro la Camera: i precedenti di Iotti e Ingrao che però si tennero nella piazza fuori dal Parlamento

Lunedì 25 Settembre 2023 di Riccardo Palmi
Domani i funerali di Stato di Giorgio Napolitano a Montecitorio: come si svolgeranno, chi parlerà

I funerali di Stato di Giorgio Napolitano saranno domani, 26 settembre, alle ore 11.30.

Sarà una cerimonia laica alla Camera con diretta televisiva su Rai 1 e sui maxi-schermi nella Piazza del Parlamento. Sempre per domani è prevista una giornata di lutto nazionale. Alle esequie ci sarà anche il presidente francese Emmanuel Macron.

Come si svolgerà la cerimonia

I funerali di Stato sono regolati dalla legge 36/1987, che prevede regole precise: il feretro contornato da sei carabinieri in alta uniforme, onori militari all'ingresso del luogo della cerimonia e all'uscita, la presenza di un rappresentante del Governo (ci sarà anche l'attuale Capo dello Stato Sergio Mattarella) e un'orazione commemorativa ufficiale. La legge prevede che le spese «sono a carico dello Stato» e che essi sono riservati di diritto al presidente della Repubblica oltre che del Senato e della Camera, così come al presidente del Consiglio e della Corte costituzionale, «sia che il decesso avvenga durante la permanenza in carica, sia che avvenga dopo la cessazione della stessa». 

Il governo ha proclamato, sempre per domani, una giornata di lutto nazionale: le bandiere degli edifici pubblici e nelle ambasciate saranno poste a mezz'asta, mentre le bandiere dentro gli edifici listate a lutto.

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Chi parlerà

Ai funerali di Napolitano parleranno pochissime persone: Paolo Gentiloni, Gianni Letta, Giuliano Amato, Anna Finocchiaro ma anche un'autorità religiosa come il cardinale Gianfranco Ravasi. Proprio quest'ultimo ha raccontato ad Avvenire del suo rapporto con l'ex presidente iniziato quando Ravasi era responsabile della biblioteca Ambrosiana, mentre Napolitano era ministro dell'Interno. Lo stesso Napolitano ebbe poi un rapporto molto stretto con i due papi incontrati durante il suo mandato al Quirinale: Benedetto XVI e Papa Francesco, che ieri gli ha reso omaggio andando alla camera ardente, che rimane aperta anche oggi dalle 10 alle 16 presso la sede del Senato.  Il presidente francese Emmanuel Macron, a quanto si apprende, domani sarà a Roma per partecipare ai funerali di Stato.

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Sarà la prima volta di un funerale a Montecitorio, anche se prima di Napolitano anche le esequie (anch'esse laiche) degli ex presidenti della Camera Nilde Iotti (nel 1999) e Pietro Ingrao (nel 2015) furono celebrate a Piazza Montecitorio e quindi all'esterno dell'Aula. In entrambi i casi parteciparono le più alte cariche dello Stato insieme ai cittadini. Proprio per Iotti, tra coloro che presero la parola per ricordarla, vi fu l'allora europarlamentare Giorgio Napolitano. Sedici anni dopo, in un palco allestito davanti Montecitorio per ricordare Ingrao arrivarono il Capo dello Stato Mattarella, il premier Matteo Renzi, i presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso. Tra coloro che intervennero per un ricordo ci furono Ettore Scola, don Luigi Ciotti e fu eseguita "Bella ciao". 

Papa Francesco alla camera ardente del Presidente Giorgio Napolitano (foto Caprioli/Ag.Toiati)

Ultimo aggiornamento: 18:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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