ROMA «Il governo non è a rischio. E io non cambio linea, gli italiani sono con me». Matteo Salvini lancia segnali rassicuranti e al tempo stesso muscolari. La minaccia di dimissioni è sempre lì, sul tavolo, come una pistola pronta a sparare. Ma la fase acuta della crisi è alle spalle. Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, dopo che mercoledì hanno tentato (inutilmente) di dare seguito alla moral suasion del Quirinale facendo sbarcare i migranti dalla nave Diciotti, decidono una brusca frenata. E di non...
Ultimo aggiornamento: 09:34
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