Maltempo, Renzi accusa le Regioni
Grillo: «Il premier e Alfano
hanno i morti sulla coscienza»

Domenica 16 Novembre 2014
Maltempo, Renzi accusa le Regioni Grillo: «Il premier e Alfano hanno i morti sulla coscienza»
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Dopo l'ondata di maltempo che ieri ha messo in ginocchio tutto il nord Italia, resta critica la situazione nella maggior parte delle regioni settentrionali.

Lombardia Quattro frane si sono registrate nelle ultime ore in provincia di Bergamo e il personale della Protezione civile ha provveduto a far evacuare alcune famiglie.
Le zone coinvolte sono Endine Gaiano, Val Brembilla, Poscante di Zogno, Trescore. Resta sotto controllo il livello dell'Adda, dopo che nella notte erano state tratte in salvo 6 persone con il gommone a Cassano d'Adda (Milano). Anche a Fara Gera d'Adda viene monitorato il corso del fiume e un gruppo di famiglie sono già state informate della possibilità di essere evacuate.




È passata anche l'ondata di piena del fiume Lambro, che tra l'una e le due di questa mattina ha rotto gli argini in diversi punti a Monza. Alla stazione di misurazione di Peregallo (Monza) il livello dell'acqua è arrivato sino ai 2.92 mt, un metro e venti oltre la soglia di guardia. L'esondazione ha reso necessaria la sospensione di erogazione di energia elettrica in vari quartieri. Attivo dalla mezzanotte, il centro di accoglienza d'emergenza per gli sfollati, numerosi gli allagamenti in seminterrati, box e cantine, con continue richieste di intervento ai pompieri. Molto colpite Arcore, Biassono e Seregno e Meda, dove anche il Taro è esondato allagando il centro città. Dalle prime ore della mattina, la situazione sembra essere migliorata.



È ancora alto il livello dell'Adda, stabilmente oltre i due metri, e rimane quindi lo stato di allerta per il fiume nella zona attorno a Lodi. Il corso del fiume è costantemente presidiato da Polizia Locale, Protezione Civile e personale tecnico del Comune di Lodi, che monitorano l'evoluzione della piena, pronti a comunicare ai residenti ogni possibile variazione della situazione. Evacuato in via precauzionale il ristorante La Cava, che si trova nelle immediate prossimità del fiume tra Lodi e Boffalora: dopo ripetuti interventi effettuati tra le 2 e le 4 con delle barriere protettive con sacchi di sabbia, l'acqua ha infatti iniziato ad arrivare nei locali al piano terra e la famiglia dei titolari, che risiede ai piani superiori dell'edificio, è stata invitata ad allontanarsi.




Milano. Nel capoluogo lombardo ha smesso di piovere da ieri sera. Nella notte è rientrata l'esondazione del Seveso e le squadre di Vigili del Fuoco, Polizia locale e Protezione civile hanno lavorato senza sosta per riaprire le circa 30 vie della città chiuse per la pioggia. Grazie all'utilizzo di numerose idrovore, l'acqua è stata aspirata da strade e sottopassi e i tecnici di MM Servizi Idrici, Amsa e A2A hanno lavorato per ripristinare tutti i servizi interrotti dalla pioggia.



Nelle linee della metropolitana ci sono ancora delle interruzioni dovute agli allagamenti.



Genova e Liguria. Sono vane, al momento, le ricerche del disperso, a causa del maltempo, a Serra Riccò, comune nell'entroterra di Genova. La situazione resta critica: a Bolzaneto, nel ponente di Genova è franato il cimitero della Biacca e decine di bare sono scivolate nel torrente.



Piemonte. Lago Maggiore e d'Orta sorvegliati speciali, in Piemonte, dopo le forti piogge di ieri. Il livello delle acque, nonostante le precipitazioni siano cessate, continua a salire e nelle prossime ore raggiungerà il massimo della piena.



Il lago Maggiore sale di ora in ora. Due famiglie sono state evacuate in frazione Traffiume a Cannobio. Il lago ha raggiunto la punta massima di 196,55 metri. La situazione è stazionaria ma sotto controllo. Ad Arona l'acqua ha invaso il quartiere Santa Monica: 200 le famiglie che per entrare nelle case devono servirsi di canotti e stivali. Il fiume Ticino, alla foce del lago, sta facendo defluire 1.911 metri cubi al secondo, ma il Maggiore ne riceve a nord 2.726,1 metri cubi.



Nella notte è stato evacuato per precauzione l'ospedale di Omegna, dove le acque del lago d'Orta hanno invaso piano terra, mensa, cucina e magazzini. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo, mettendo in funzione un'idrovora insieme alle pompe già attivate da giorni. Numerose, in tutta la provincia di Verbania e in quella di Novara, le strade chiuse per frane e allagamenti.




È stato riaperto il ponte sul fiume Bormida, sulla ex statale 10 tra Spinetta e Alessandria. Permangono comunque su tutta la provincia gli allagamenti e le strade interrotte.



Alessandria, il sindaco:
«Situazioni di acqua anomala». «Abbiamo dovuto gestire situazioni di acqua anomala, probabilmente ci troviamo di fronte a episodi di inciviltà». Lo afferma il sindaco e presidente della Provincia di Alessandria, Rita Rossa. «Il condizionale è d'obbligo, ma il canale Deferraris era rotto, forse un danno procurato per evitare l'esondazione in un campo».



Sull'episodio, nella zona di San Michele sono ora in corso accertamenti da parte della questura di Alessandria. «Ribadisco che il condizionale è d'obbligo - sottolinea ancora il sindaco Rossa - ma in quella zona il Tanaro era sotto i livelli di attenzione, per cui non c'erano ragioni per tutta quell'acqua». A denunciare la presunta manomissione anche alcuni agricoltori della zona. Nonostante i fiumi fossero in calo e non piovesse più, nella notte si sono registrate alcune ondate anomale per le strade. Gli interventi delle forze dell'ordine, che hanno dovuto evacuare alcune persone, hanno limitato i danni e la protezione civile sta presidiando la zona.




La denuncia del sindaco «Abbiamo dovuto gestire situazioni di acqua anomala, probabilmente ci troviamo di fronte a episodi di inciviltà», ha denunciato il sindaco e presidente della Provincia di Alessandria, Rita Rossa. «Il condizionale è d'obbligo, ma il canale Deferraris era rotto, forse un danno procurato per evitare l'esondazione in un campo».



Sull'episodio, nella zona di San Michele sono ora in corso accertamenti da parte della questura di Alessandria. «Ribadisco che il condizionale è d'obbligo - sottolinea ancora il sindaco Rossa - ma in quella zona il Tanaro era sotto i livelli di attenzione, per cui non c'erano ragioni per tutta quell'acqua». A denunciare la presunta manomissione anche alcuni agricoltori della zona. Nonostante i fiumi fossero in calo e non piovesse più, nella notte si sono registrate alcune ondate anomale per le strade. Gli interventi delle forze dell'ordine, che hanno dovuto evacuare alcune persone, hanno limitato i danni e la protezione civile sta presidiando la zona.




Nel Biellese sono un centinaio le famiglie evacuate da casa. Le ultime evacuazioni a Ternengo, Bioglio e Masserano. Numerosi gli interventi effettuati nel corso della notte e nelle prime ore della mattinata per monitorare le strade.



Ragazza annega ad Alba dopo incidente stradale. È probabilmente da collegare al maltempo un incidente stradale mortale avvenuto nella tarda serata di ieri in provincia di Cuneo. Vittima una ragazza di 21 anni, che ha sbandato con l'auto alla periferia di Alba finendo fuori strada. La giovane è morta annegata nel rio Baraccoi, un rigagnolo ingrossato dalle intense precipitazioni di questi giorni.



La ragazza era uscita di casa dopo cena e stava raggiungendo alcuni amici nel centro di Alba. Sono stati questi ultimi, non vedendola arrivare, a chiamare i genitori e a dare l'allarme. Il padre, un artigiano molto conosciuto nella zona, si è messo subito sulle sue tracce. Quando ha notato l'auto della figlia ribaltata nel rio e ha chiamato i soccorsi, per la ragazza non c'era più nulla da fare. Sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco di Alba, insieme con il 118.



Veneto. Sul Veneto, dopo la pioggia insistente della notte, c'è un timido sole ma è solo una tregua, specie nella parte settentrionale della regione. Sul Veneto sono attese - secondo l'Agenzia regionale per l'ambiente (Arpav) - nuove precipitazioni a partire dall'area dolomitica per poi scendere in pianura. Resta alta l'attenzione sul fiume Po dove questa notte è passata l'onda di piena con il fiume comunque ingrossato per l'afflusso d'acqua eccezionale che giunge da Piemonte e Lombardia.



Interdette all'accesso le aree golenali dove ieri erano state evacuate alcune abitazioni, lambite dall'acqua, per motivi di sicurezza specie nella zona di Polesella. Nella notte ha provocato apprensione, ma poi tutto si è risolto per il meglio, anche il fiume Bacchiglione dove a Vicenza si è temuta l'esondazione nella parte più bassa della città. Il fiume, monitorato dalla Protezione civile, ha ampiamente superato i cinque metri d'altezza ma non è uscito dagli argini per poi defluire e progressivamente scendere di livello.



Nessun problema lungo l'asta dell'Adige mentre a Venezia, poco prima delle sette si è riproposta l'acqua alta che ha raggiunto i 110 centimetri d'altezza sul medio mare.




Renzi: «Vent'anni di politiche regionali da rottamare». «Quando come primo atto di governo ho costituito un'unità di missione contro il dissesto idrogeologico mi hanno deriso. Ora spero sia chiaro il motivo: ci sono vent'anni di politiche del territorio da rottamare, anche in alcune regioni del centrosinistra». Lo ha detto Matteo Renzi a Sydney a proposito dei disastri idrogeologici in Italia.



Grillo: «Renzi e Alfano hanno i morti sulla coscienza». «Ma in che Paese vivono Renzi e Alfano? In quello delle fate? Hanno una bomba sotto il culo e morti di pioggia sulla coscienza e fanno solo comizi». Lo scrive Beppe Grillo su Facebook.
Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 11:04

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