Non c'è mai fine al dolore. Non per la famiglia di Lorys Stival, ucciso a 8 anni presumibilmente dalla mamma Veronica Panarello, il bimbo oggi avrebbe compiuto 12 anni. A ricordarlo è il papà, ancora distrutto per una ferita che non si rimarginerà mai. Con una lettera aperta Davide ricorda il suo bambino scomparso nel novembre del 2014.
Le parole sono riportate sulla pagina Facebook di della trasmissione tv Quarto Grado: «Ciao Lorys, oggi è il tuo dodicesimo compleanno, il quarto che non festeggi insieme a noi e ai tuoi compagni. Dal primo giorno che sei andato via ho sentito il bisogno di scriverTi, lo sai. E così ho aperto il mio cuore e ti ho dedicato i nostri ricordi». Il padre di Loris non ha mai amato rilasciare interviste o parlare del dramma che ha colpito la sua famiglia, limitandosi solo a procedere legalmente per ottenere giustizia e per proteggere il figlio minore.
Nella lettera prosegue: «Da quando non ci sei più sono cambiate tante cose. Troppe. E non è facile mettere insieme i giorni, adesso. Senza di te non è più bello come prima e non potrà più esserlo. Quei puzzle che facevamo io e te, ora non vanno più a posto, non si completano come prima. A volte la vita è ingiusta, però proviamo ad essere forti e cerchiamo di reggere sempre, Io e il tuo fratellino. E ci riusciamo perché sentiamo il tuo abbraccio e la forza che ci trasmetti. Sentiamo la tua mano, e reggiamo sempre la presa». Poi conclude: «Con lo sguardo verso l’alto e il cuore pieno d’amore voglio immaginarti felice, oggi un po’ di più, anche se non posso accarezzare il tuo viso come ogni genitore e questo mi fa stare male. Tra una lacrima e un sorriso buon compleanno, Lorys. Papà».
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