Reagisce al lancio delle uova, 36enne accoltellato dai ragazzini nel Napoletano

Giovedì 1 Novembre 2018 di Dario Sautto
Reagisce al lancio delle uova, 36enne accoltellato dai ragazzini nel Napoletano
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Assaltano un'auto in corsa colpendola con le uova, l'autista si ferma e loro lo accerchiano e lo accoltellano alla coscia. Hanno tra i 7 e i 13 anni i ragazzini della babygang che ieri sera a Gragnano hanno ferito un 36enne di Massa Lubrense. L'episodio è avvenuto intorno alle 19.30 in via Castellammare, a Gragnano, nei pressi della chiesa di Sant'Erasmo. Il ferito, un imprenditore del settore NCC (noleggio con conducente), era alla guida di una Mercedes di ritorno da Amalfi, quando si è trovato a transitare nel breve tratto di strada che separa dalla statale Sorrentina. Dopo aver svoltato per uscire dal centro di Gragnano, la sua automobile è stata presa d'assalto da un gruppo di una decina di bambini, appostati proprio vicino alla chiesa. Una raffica di uova è stata scagliata contro il lato passeggero della vettura. Il 36enne ha, così, deciso di accostare e di guardare cosa fosse successo. Si è subito accorto che si trattava di bambini in maschera che festeggiavano Halloween da perfetti teppisti ed ha provato a rincorrerli. A quel punto, tutt'altro che scoraggiati, i ragazzini lo hanno accerchiato e uno di loro ha estratto un coltellino con il quale ha ferito alla coscia destra il malcapitato. Dopo aver sferrato il fendente, la baby gang si è data alla fuga verso via Staglie. Il giovane imprenditore è stato subito soccorso da alcuni passanti. Di lì a poco, infatti, sarebbe iniziata in parrocchia la festa di Ognissanti per i ragazzini che frequentano l'Acr. Portato al sicuro all'interno della sagrestia, è stato soccorso in attesa dell'arrivo del personale del 118.

I SOCCORSI
Un'ambulanza è arrivata insieme a due pattuglie dei carabinieri della stazione di Gragnano, che hanno avviato immediatamente le indagini mentre il 36enne si faceva medicare. Ascoltato, l'autista ha raccontato di essere stato accerchiato da una decina di bambini in maschera che l'hanno insultato. Uno di loro, poi, l'ha colpito con una coltellata. Per medicare la ferita, fortunatamente non profonda, è stato necessario il trasporto al vicino ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove alla coscia sono stati applicati tre punti di sutura. Adesso sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire ai responsabili dell'assurda aggressione di Halloween. Da una prima ricostruzione, effettuata anche grazie alle testimonianze di alcune persone presenti in via Castellammare, pare che la baby gang sia composta da bambini di età compresa tra 7 e 13 anni, neanche imputabili. Fatto che rende ancora più grave l'intera vicenda, visto che tutto è avvenuto in un clima che doveva essere di festa, ma in una zona dove da qualche tempo si sono trasferiti alcuni uomini ritenuti vicini al clan D'Alessandro. Tanti piccoli dettagli che rendono il quadro a tinte ancora più fosche, con una parrocchia, come quella di Sant'Erasmo, molto presente e pronta a festeggiare un evento tradizionalmente pagano per attirare quanti più giovani in chiesa.
Ultimo aggiornamento: 17:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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