Incendio a Milano, ancora fumi e cattivo odore ma nessun pericolo

Mercoledì 17 Ottobre 2018
Incendio a Milano, ancora aria irrespirabile in centro: corsa alle mascherine

Desta ancora preoccupazione, a Milano, lo strascico dell' incendio che tre giorni fa ha distrutto un capannone industriale dove erano stoccate tonnellate di rifiuti, i cui fumi continuano a diffondersi tra i vari quartieri della metropoli, a seconda dei venti, diffondendo un cattivo odore di «plastica bruciata».

Stamani il cattivo odore è arrivato fino al Duomo. Ma l'Arpa, l'agenzia regionale di protezione ambientale, rassicura tutti e precisa che «non sono state rilevate sostanze tossiche anomale». 
 

   
Intanto, proseguono le indagini della Polizia di Stato, coordinate alla Direzione distrettuale antimafia che sta verificando eventuali connessioni con il caso (quasi contemporaneo) di Novate Milanese e quello recentemente risolto di Corteolona (Pavia). Le istituzioni intanto hanno cercato di tranquillizzare la cittadinanza: «Oltre al campionamento di microinquinanti, che prosegue in maniera continua dalla notte in cui è divampato l' incendio - ha precisato Arpa - si stanno effettuando misurazioni anche in altre zone. Le strumentazioni non rilevano presenza anomala di sostanze tossiche.

L'odore oggi viene percepito in aree diverse della città rispetto a ieri a causa della variata direzione del vento e delle condizioni meteo non favorevoli alla dispersione». Nel pomeriggio di oggi il sentore di bruciato è scemato, soprattutto in centro, ma in tanti soprattutto nelle zone Ovest e Nord della città, si domandano se l'odore acre che si avverte in molti quartieri, da S.Siro alla Stazione Centrale, non possa essere nocivo. «Ci dicono che non è pericoloso - affermano alcuni genitori all'esterno di una scuola al Qt8 - ma che ne sanno di quello che è bruciato?». In alcuni plessi scolastici hanno anche chiesto di non portare i bambini a giocare in giardino.

Sul fronte dell' incendio, si registra l'inizio della fase conclusiva dell'operazione di spegnimento, con l'utilizzo di bulldozer e un grande ragno meccanico: «Abbiamo dato una forte accelerata - ha detto Marco Granelli, assessore alla Mobilità e all'Ambiente, che oggi pomeriggio ha fatto un altro sopralluogo - Vigili del Fuoco e Comune di Milano hanno infatti potuto iniziare le operazioni di 'smassamentò dei rifiuti. »Milano non può permettere di essere trattata così da criminali, i responsabili devono pagare fino in fondo«, ha scritto a tal proposito l'assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano Marco Granelli.

Domani, in via Chiasserini si troverà una task force degli enti coinvolti per fare il punto sulla situazione, tra questi Comune e Regione Lombardia. Oggi intanto i carabinieri del Noe di Milano hanno sequestrato una discarica abusiva in un capannone industriale a Cornaredo ( Milano), denunciando due persone e ricevendo i complimenti del ministro dell'Ambiente, Sergio Costa.

Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 14:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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