Aprire al più presto centri di registrazione in Italia e Grecia. Lo chiede Angela Merkel. «Abbiamo stabilito con i capi di governo che ci siano centri di registrazione nei Paesi particolarmente colpiti dai primi arrivi, come Grecia e Italia. Questo deve succedere velocemente, entro quest'anno, non possiamo accettare ritardi».
Anche Francois Hollande, nello statement congiunto con la cancelliera a Berlino, ha spinto per «un'accelerazione dell'istituzione dei centri di registrazione» nei due paesi. «È indispensabile che questi centri vengano realizzati - ha aggiunto - per registrare chi arriva sulle nostre coste, e che qui si prendano le necessarie decisioni su quelli che hanno diritto e quelli che non possono essere accettati».
La Merkel ha chiesto anche che la Commissione Ue faccia rispettare le condizioni previste dal diritto di asilo: «Germania e Francia si aspettano» che le «tutte le condizioni vengano rispettate: registrazione, standard minimi per i centri di accoglienza e standard minimi per gli approvvigionamenti sanitari - ha detto -.
«Ci sono stati momenti in cui ci siamo trovati in situazioni straordinarie e questa è una situazione strardinaria», ha detto Hollande.
Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 13:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA Anche Francois Hollande, nello statement congiunto con la cancelliera a Berlino, ha spinto per «un'accelerazione dell'istituzione dei centri di registrazione» nei due paesi. «È indispensabile che questi centri vengano realizzati - ha aggiunto - per registrare chi arriva sulle nostre coste, e che qui si prendano le necessarie decisioni su quelli che hanno diritto e quelli che non possono essere accettati».
La Merkel ha chiesto anche che la Commissione Ue faccia rispettare le condizioni previste dal diritto di asilo: «Germania e Francia si aspettano» che le «tutte le condizioni vengano rispettate: registrazione, standard minimi per i centri di accoglienza e standard minimi per gli approvvigionamenti sanitari - ha detto -.
Chiediamo alla Commissione europea di agire in modo che laddove questi non vengano rispettati questo finalmente accada».
«Ci sono stati momenti in cui ci siamo trovati in situazioni straordinarie e questa è una situazione strardinaria», ha detto Hollande.