Il governo del presidente senza il partito del presidente rischia di diventare una mission impossible.
La radicalizzazione dello scontro interno al Pd e il muro alzato da Luigi Di Maio ieri sera a Porta a Porta su un possibile esecutivo di scopo, rendono quanto mai in salita il tentativo del presidente della Repubblica. Domani Sergio Mattarella potrebbe convocare nuovamente i partiti. Una sorta di nuovo giro di consultazioni nel quale i leader dovranno spiegare cosa intendono fare dopo due mesi di inutili trattative. Al Quirinale si segue...