Freccia Rossa si guasta a Bologna: 300 passeggeri trasbordati con le scalette d'emergenza su un altro treno

Giovedì 19 Luglio 2018
Freccia Rossa si guasta a Bologna: 300 passeggeri trasbordati con le scalette d'emergenza su un altro treno
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Frecciarossa, odissea sui binari. Poteva essere un tranquillo rientro a casa per i passeggeri del treno 9653 partito da Milano alle 18:30 e diretto a Salerno. Dopo un’ora di viaggio, poco prima di arrivare a Bologna, un guasto all’impianto elettrico ha costretto il macchinista a mettere in sicurezza il convoglio su un binario di emergenza ed attivare tutte le procedure di emergenza. Circolazione rallentata. Semaforo rosso per il treno successivo immediatamente allertato. 



Il Frecciarossa 9659 partito alle 20:00 dal capoluogo lombardo e diretto a Roma, ha prima comunicato ai viaggiatori che si sarebbe fermato e poi ha dovuto accostare e disporre il trasbordo con una procedura particolare, da treno a treno.
Polfer a bordo per verificare eventuali bisogni da parte dei passeggeri del 9653, personale di bordo del 9659 pronto a montare una inusuale scaletta di emergenza. Durata dell’operazione più di un’ora e ritardo, ovviamente, accumulato. Circa 400 le persone trasbordate, più tutti i bagagli. Operazione tranquilla, un po’ di sconforto, ma tante le lamentele: “La luce era garantita da un generatore interno, ma siamo stati due ore senza aria condizionata e senza poter ricaricare i telefonini e nessuno ci ha detto nulla prima di un’ora”. Una signora ha accusato un po’ caldo, ma niente di particolarmente grave. Sulla dinamica racconta un passeggero: “Ero al posto finestrino e a un certo punto ho visto di fuori un lampo. Subito dopo si è spenta l’aria condizionata e abbiamo capito che qualcosa non andava”. Lo stesso passeggero lamenta che “nessuno ci ha comunicato nulla e non riuscivano a trovare nessuno del personale. Poi dopo parecchio l’altoparlante ci diceva che avevamo solo 30 minuti di ritardo, successivamente una motrice ci avrebbe trainati a Bologna e poi sempre di più fino a scoprire la verità”.  Il trasbordo è iniziato poco dopo le 21 e si è concluso, tra gli applausi dei trasbordati alle 22. Il treno è ripartito alle 22:05 con 75 minuti di ritardo cambiando destinazione: oltre quella di Roma, attivate le fermate a Bologna, Napoli e Salerno.


Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 16:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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