Foligno, blitz di Pasquetta del Wwf
scoperte discariche abusive di rifiuti

Lunedì 17 Aprile 2017 di Giovanni Camirri
Foligno, blitz di Pasquetta del Wwf scoperte discariche abusive di rifiuti
2
FOLIGNO - Blitz di Pasquetta delle Guardie Ambientali del Wwf a Sant’Eraclio e nel Parco Hoffman, nel territorio comunale di Foligno. Rifiuti anche pericolosi disseminati su un’area di 50mila metri quadrati. “Improvvisa e puntuale è scattata l’operazione di tutela ambientale da parte delle Guardie Giurate del Wwf Perugia, il giorno di Pasquetta. Nei giri di controllo del territorio le Guardie del Wwf, che ormai credevano di aver catalogato tutto il possibile, del vasto e contorto catalogo dell’inciviltà umana, loro malgrado hanno dovuto prendere atto dell’esistenza di una vera e propria discarica abusiva di rifiuti urbani, ingombranti e pericolosi, disseminati in maniera omogenea in una area in disuso a San’Eraclio”. A renderlo noto è Sauro Presenzini, presidente del Wwf Perugia.
IL PUNTO
“Ormai da mesi – prosegue Presenzini - perdura questo stato di cose, decine e decine sono gli scarichi di ingenti quantità di rifiuti provenienti da attività agricola, artigianale e commerciale vista la presenza di numerosi contenitori di diserbanti e fertilizzanti, piccoli traslochi domestici, rifiuti di falegnameria e di carrozzerie oltre a pittori, muratori, ecc oltre la presenza di grossi ratti e cani randagi. Abbandoni di rifiuti, non solo a Sant’Eraclio, ma anche a ridosso del Parco Hofmann. In precedenza le stesse Guardie del Wwf fecero sgomberare altre due discariche abusive a Budino e in numerosi altri luoghi, dove il Wwf sta eseguendo una mappatura organica, cartografica e fotografica, per consentire al Comune di Foligno di emettere Ordinanza di sgombero nei confronti dei proprietari dell’area, dove insistono detti rifiuti. Ciò – prosegue - che è più pericoloso e preoccupante è la presenza di rottami di macchine date alle fiamme e altre problematiche. Il Wwf, che da sempre collabora con l’Ufficio ambiente del Comune di Foligno, ha segnalato oltre che alla Procura della Repubblica come atto dovuto, questo stato di cose affinché il Comune stesso all’atto di emissione di ordinanza prescriva al proprietario, di recintare tutta l’area  mettendola in sicurezza , bonificandola ed eliminando tutti i numerosi pericoli presenti, impedendo fisicamente l’accesso anche ai veicoli a motore estranei alla proprietà. In questo modo – ribadisce Presenzini -, prescrivendone una idonea e concreta capacità di evitare ed impedire lo scarico di altri rifiuti come ad esempio cumuli di terra a ridosso la recinzione, blocchi di cemento sui numerosi accessi. Una situazione, che nel complesso delle verifiche effettuate, non costituisce  conclude - un bel biglietto da visita per la città di Foligno.
Ultimo aggiornamento: 14:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci