Facebook e Instagram down in tutto il mondo, cosa è successo davvero? L'allarme in Usa sul Super Tuesday e l'ipotesi attacco informatico

Dal Bangladesh al Regno Unito, dall'Argentina all'Italia: i disservizi hanno riguardato tutto il globo e sono diventati la prima notizia su quasi tutti i siti di informazione.

Martedì 5 Marzo 2024
Facebook e Instagram down in tutto il mondo, cosa è successo? L'allarme in Usa sul Super Tuesday e l'ipotesi attacco informatico

Facebook, Facebook Messenger e Instagram in down per circa due ore. I social media hanno smesso di funzionare intorno alle 16 di martedì pomeriggio. I disagi, però, che solitamente in passato hanno sempre riguardato aree specifiche in Europa, Asia o Stati Uniti, stavolta hanno riguardato tutti. La notizia è diventata virale ovunque, dal Bangladesh agli Usa.

E lo è stato anche in Italia, dove ormai tutti sono abituati ad accedere più volte durante il giorno a tutte le piattaforme social. E se qualcosa non va, la notizia diventa virale immediatamente. 

Le segnalazioni negli Stati Uniti

Il fenomeno è cresciuto rapidamente anche negli Usa, dove era mattina. Le segnalazioni su Downdetector sono passate da 25mila a quasi 540mila nel giro di venti minuti, quando la base in una giornata media è di 17 segnalazioni. Capitolo Instagram: negli Usa sono arrivate, sempre su Downdetector, quasi 100mila segnalazioni alla stessa ora. Su Messanger oltre tredicimila. 

I problemi in tutto il mondo

Le interruzioni, che hanno riguardato in maniera minore anche Threads e WhatsApp, hanno colpito gli utenti in tutto il mondo. Dal Regno Unito alla Germania, dall'Argentina al Giappone. «Oggi un problema tecnico ha causato difficoltà nell'accesso ad alcuni dei nostri servizi. Abbiamo risolto il problema il più rapidamente possibile per tutte le persone coinvolte e ci scusiamo per eventuali disagi», ha scritto su X Andy Stone, il direttore delle comunicazioni di Meta. 

Gli utenti su Twitter

Meta ospita più di 3,98 miliardi di utenti attraverso le sue app ogni mese. Centinaia di migliaia di utenti si sono riversati su X per vedere se i problemi erano condivisi. Molti si chiedevano se fossero stati hackerati e tentavano di cambiare più volte le loro password per ottenere l'accesso ai loro account senza alcun risultato. 

Elon Musk ha postato un tweet su X, comprata da lui nei mesi scorsi, postando uno screenshot della dichiarazione di Stone insieme all'immagine di tre pinguini del film "Madagascar", etichettati ognuno con i social di Meta, che salutano un altro pinguino che invece rappresenta "X". «Se stai leggendo questo post, è perché i nostri server funzionano», ha scritto Musk.

Il Digital Markets Act

L’interruzione arriva prima della scadenza di mercoledì entro la quale Meta e altri giganti del settore tecnologico, tra cui Apple e Google, devono conformarsi al Digital Markets Act, una nuova legge dell’Unione Europea che mira ad aumentare la concorrenza nell’economia digitale. La legge impone alle aziende di rivedere il funzionamento di alcuni dei loro prodotti in modo da salvaguardare anche i concorrenti più "piccoli".

 

L'ipotesi attacco informatico

Alcuni hanno suggerito che l'interruzione sia un «attacco informatico», nel giorno del Super Tuesday, il giorno decisivo delle primarie Usa. Jake Moore, esperto di tecnologia e consulente per la sicurezza di ESET, ha spiegato al Daily Mail che un attacco informatico è improbabile ma non impossibile. «Facebook ha una storia di questo tipo di eventi, ma ciò potrebbe avvenire per una lunga lista di ragioni. Sebbene sia altamente improbabile che si tratti di un attacco informatico, non è mai possibile escluderlo del tutto, ma è molto più probabile che si tratti di un altro problema di rete interna». Kerri Lisenbigler, di TheRevOpsTeam, ha detto sempre al Daily Mail che l'interruzione probabilmente «non è nulla di troppo serio. Non è la prima volta che succede e non sarà l'ultima. Grandi piattaforme come Facebook e Instagram, e ora Threads, gestiscono un'enorme quantità di traffico e dati ogni singola ora del giorno.  Ciò significa che un piccolo problema tecnico o un errore umano nella sala server possono facilmente trasformarsi in un'interruzione che colpisce milioni di utenti. Queste cose sono davvero motivo di preoccupazione solo nel caso in cui i team di Meta non riuscissero a sistemare il tutto entro poche ore, quando allora si comincerebbe a speculare sulla possibilità di un attacco informatico». 

Il precedente

Facebook ha avuto un disservizio simile nell'ottobre 2021, attribuito a problemi tecnici e non a un attacco alla sicurezza come inizialmente temuto. Oggi, al culmine del problema, la pagina status Facebook destinata agli inserzionisti spiegava che la piattaforma stava subendo «gravi interruzioni» e che «i team di ingegneri stavano cercando attivamente di risolvere il problema il più rapidamente possibile». Secondo le segnalazioni, anche la piattaforma per i visori di realtà virtuale di Meta ha avuto problemi, non consentiva agli utenti di accedere. Stando ai dati ufficiali di fine 2023 della società di Mark Zuckerberg, ogni mese nel mondo 3,9 miliardi di persone utilizzano almeno una delle app di Met

Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 00:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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