La Corte di Cassazione ha deciso: addio all'assegno di mantenimento se nel frattempo ci si è rifatti una vita. Per chi paga, è giusto. Per chi riceve, non lo è.
Sembrano due concetti scontati e le motivazioni sono convincenti in entrambi i casi. "Perché dovrei pagare, ora che ha un'altra vita con un'altra persona?", si chiede chi fino ad oggi è stato costretto a pagare gli alimenti all'ex partner. "Perché non dovrebbe pagarmi, visto che mi ha tradito lasciandomi sola con i miei figli?", dice chi riceve.
Ma in Europa come funziona? Esiste la "compensazione". In Francia ad esempio la chiamano “prestation compensatoire” e rappresenta una somma da pagare tutta insieme al momento del divorzio. La cifra tiene conto delle scelte professionali fatte da entrambi i coniugi durante la loro vita in relazione e all’educazione dei figli. Una volta ricevuta la somma i coniugi sono liberi di scegliere il loro futuro e come rifarsi una vita.
Ultimo aggiornamento: 10:58
Sembrano due concetti scontati e le motivazioni sono convincenti in entrambi i casi. "Perché dovrei pagare, ora che ha un'altra vita con un'altra persona?", si chiede chi fino ad oggi è stato costretto a pagare gli alimenti all'ex partner. "Perché non dovrebbe pagarmi, visto che mi ha tradito lasciandomi sola con i miei figli?", dice chi riceve.
Ma in Europa come funziona? Esiste la "compensazione". In Francia ad esempio la chiamano “prestation compensatoire” e rappresenta una somma da pagare tutta insieme al momento del divorzio. La cifra tiene conto delle scelte professionali fatte da entrambi i coniugi durante la loro vita in relazione e all’educazione dei figli. Una volta ricevuta la somma i coniugi sono liberi di scegliere il loro futuro e come rifarsi una vita.