Di Maio e la gaffe su Fb: “Renzi come Pinochet in Venezuela”. E il web non perdona

Prima di annunciare l'esordio a Politics, su RaiTre, nel pomeriggio di ieri Luigi Di Maio aveva pubblicato su Facebook una riflessione sulla riforma costituzionale e sull'operato del governo Renzi. Paragonando addirittura il presidente del Consiglio a Augusto Pinochet. Peccato, però, che il vicepresidente della Camera abbia sbagliato paese: «Il referendum di ottobre, novembre o dicembre (ci faccia sapere la data, quando gli farà comodo) lui stesso lo sta facendo diventare un voto sul suo personaggio che ha occupato con arroganza la cosa pubblica, come ai tempi di Pinochet in Venezuela. E sappiamo come è finita».



Di Maio non deve essersi accorto subito dell'errore, dal momento che il post viene modificato una prima volta ma senza correggere la svista 'geografica'. Solo dopo, quando in molti lo hanno fatto notare, il post viene modificato di nuovo e per sostituire Venezuela con Cile. La conferma è riscontrabile nella cronologia delle modifiche.

Inevitabile, poi, che il web abbia deciso di punzecchiare l'esponente grillino in seguito all'errore, tra libri di testo consigliati e battute ironiche. Il tutto senza dimenticare le precedenti gaffe, mai perdonate da buona parte del web, sulla mail riguardante l'indagine su Paola Muraro e sul congiuntivo sbagliato a Nettuno, che aveva divertito la rete anche grazie all'espressione perplessa di Alessandro Di Battista.