Quest’estate, è meglio «imbarcarsi, per quanto possibile, solo con il bagaglio a mano per evitare lunghe attese» per il loro recupero. Il “consiglio”, in vista delle vacanze, arriva direttamente dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, che, nei giorni scorsi, ha «invitato» i passeggeri italiani a viaggiare più leggeri, evitando così possibili disagi negli aeroporti europei, visto il caos voli, tra ritardi, cancellazioni e lunghe attese. «Gli ammortizzatori sociali e i sostegni decisi dal Governo nel 2020-2021 hanno garantito l’attuale forte ripresa del traffico aereo italiano limitando i disagi», assicura il ministro Enrico Giovannini.
Caos voli, come preparare i bagagli
La situazione europea, però, mette a rischio anche le vacanze degli italiani.
Le misure
Dimensioni e costi sono indicati sui siti delle compagnie. «Se si è in famiglia - prosegue - meglio una valigia da mandare in stiva. Se si è soli e si parte per il weekend, è bene sapere che le compagnie consentono di avere con sé una borsa o uno zaino di dimensioni ridotte: possono bastare per beauty, biancheria e un cambio di abito». Occorre pensare pure al tipo di bagaglio. «Una sacca morbida è più pratica da portare sui mezzi di trasporto che si prendono in vacanza - spiega il consulente di viaggio Davide Guglielmi, fondatore Contemporary Art of Travel - è utile usare buste e sacchetti per separare le tipologie di indumenti al suo interno. Il contenuto dipende da tipo di viaggio e clima. Controllare le previsioni meteo è fondamentale. Non bisogna farsi guidare dal “non si sa mai”. Per l’abbigliamento, sono preferibili più capi leggeri da sovrapporre in caso occorra. No ai molti contanti, meglio le carte prepagate. Gli amanti della macchina fotografica non dovranno dimenticare memory card sostitutiva e power bank di supporto».
Il primo scatto di ogni viaggio? «Si fa con lo smartphone alla valigia se si decide di imbarcarla: se dovesse andare smarrita, sarà più facile descriverla», afferma Guglielmi. Si passa poi alla preparazione. «Qualche giorno prima della partenza, va stilata una lista di ciò che si vuole portare - dichiara Chiara Zangrandi, Style coach - poi, si posiziona tutto su una superficie, come il letto, per avere un’idea dello spazio che si occuperà e fare un’ulteriore scrematura. Nel bagaglio si possono creare scomparti, con appositi organizer: si trovano a pochi euro online. Altro trucco salva-spazio è piegare i capi e arrotolarli su se stessi». Rimane il tema di cosa portare per avere l’outfit adatto per ogni occasione. «No al lino, si stropiccia, sì alla lycra. Ottimo è usare capi semplici con più accessori per variare look». L’ultimo consiglio è lasciare un poco di spazio libero in valigia quando si parte, perché, aggiunge Zangrandi, «un souvenir a casa si porta sempre».