Divorzio, da oggi rischia il carcere
il marito che non paga l'assegno

Venerdì 6 Aprile 2018 di Valentina Errante
foto di repertorio
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A Da oggi non ci sono più dubbi né margini per interpretazioni: l'assegno di mantenimento a moglie e figli è obbligatorio. Sempre. Anche nel caso di un provvedimento provvisorio di separazione tra i coniugi. E il mancato adempimento costituisce la violazione di una norma penale che prevede il carcere fino a un anno o una multa fino a mille e 32 euro. 
Entra in vigore oggi l'articolo 570 bis del codice penale, che riordina la materia e stabilisce che il comportamento più diffuso tra i padri separati italiani è comunque un reato: «Le pene previste dall'articolo 570 si applicano al coniuge che si sottrae all'obbligo di corresponsione di ogni tipologia di assegno dovuto in caso di scioglimento, di cessazione degli effetti civili o di nullità del matrimonio ovvero vìola gli obblighi di natura economica in materia di separazione dei coniugi e di affidamento condiviso dei figli», si legge nel testo. In realtà il carcere e le multe erano già contemplate dal codice, ma il decreto interviene su tutti gli argomenti collegati alla cosiddetta «riserva penale» e fa ordine tra le tante sentenze che negli anni si erano stratificate rendendo la materia soggetta a diverse interpretazioni.
Ultimo aggiornamento: 10:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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