Prenotano il tavolo al ristorante, poi non si presentano.
«Anche sabato un tavolo da 2 e un tavolo da 5 a pranzo e un tavolo da 6 a cena. E domenica a pranzo un altro tavolo da 5 che è saltato. Parlando con i colleghi in Versilia, la situazione è identica». Lo sfogo di Tosi continua: «Non basta più nemmeno prendere il numero di telefono, telefonare il giorno prima per la conferma, prendere prenotazioni via mail», continua.
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Lo sfogo del ristoratore
«Spesso non rispondono neppure al telefono se li chiamiamo - dice ancora Tosa -. Nel 20% dei casi, invece, rispondono che si sono dimenticati. Perché magari hanno prenotato in più ristoranti, alla fine ne hanno scelto uno e si sono dimenticati gli altri», continua. Da qui, l'idea. Adesso Tosa sta pensando di attrezzarsi con la formula della «pre autorizzazione con carta di credito, alla quale ricorrono ormai quasi tutti i ristoranti stellati in tutta Italia». In caso di mancato preavviso e assenza dopo la prenotazione, scatta il prelievo.
«Ho avuto clienti, anche che volevano fermarsi dopo il mare, che ho dovuto mandare via perché ero tutto prenotato. Per poi ritrovarmi con i tavoli vuoti. La rabbia è che ti dai da fare per lavorare bene e la gente ti manca di rispetto. Avevamo chiuso le prenotazioni da giorni, scontentando purtroppo anche qualche cliente abituale, perché eravamo sold out: poi ti rimangono tavoli liberi senza preavviso alcuno. È assurdo», conclude.