Milano, Vittorio Sgarbi a giudizio: insultò i pm del processo Ruby Ter

Lunedì 30 Ottobre 2017
Vittorio Sgarbi
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Il critico d'arte Vittorio Sgarbi è indagato per diffamazione per avere «leso la reputazione» dei pm di Milano Luca Gaglio e Tiziana Siciliano, titolari dell'indagine "Ruby Ter" a carico, tra gli altri, di Silvio Berlusconi, avendoli definiti «magistrati inutili che rubano i danari» in un video pubblicato sulle sue pagine Facebook e Twitter il 4 ottobre 2016. Nel video, dal titolo "La giustizia non ha altro di cui occuparsi? Andate a c....!", Sgarbi commentava l'inchiesta "Ruby Ter", in cui l'ex premier è imputato, insieme ad un'altra ventina di persone, di corruzione in atti giudiziari per i presunti versamenti ad alcune giovani ospiti delle serate ad Arcore, in cambio del loro silenzio nei processi.

A seguito della querela per diffamazione presentata dai pm Gaglio e Siciliano, il 13 settembre 2017 il gip di Brescia ha disposto il sequestro preventivo dei siti internet contenenti il video. Il giudice ha evidenziato infatti che «non vi era stato alcun rispetto del principio della continenza nella manifestazione del pensiero». Nel video Sgarbi aveva dichiarato che «la giustizia italiana continua con il Ruby Ter per dei magistrati morbosi che vogliono sapere che cosa ha fatto Berlusconi con queste ragazze. Ma non hanno altro da fare?». Inoltre, il critico d'arte aveva parlato di «magistrati inutili che rubano i danari, non facendo un c.... ».

Il difensore di Sgarbi, l'avvocato Giampaolo Cicconi, ha presentato poi istanza al Tribunale del Riesame di Brescia contro il sequestro del video da parte del gip, sollevando una questione della competenza territoriale.
Secondo il legale, infatti, sarebbe stata la procura di Marsala ad avere la competenza sull'indagine, in quanto il caricamento del video sarebbe avvenuto nella città siciliana. Il Tribunale del Riesame di Brescia, nel confermare il sequestro del video, ha invece deciso di inviare gli atti alla procura di Enna, luogo di residenza di Vittorio Sgarbi.
Ultimo aggiornamento: 21:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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