Silvio Berlusconi: «Mi sento un 40enne. Il governo? 12 ministri dalla società civile»

Domenica 26 Novembre 2017
Silvio Berlusconi: «Mi sento un 40enne. Il governo? 12 ministri dalla società civile»
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Silvio Berlusconi considera un suo «preciso dovere, come nel '94, scendere in campo per evitare che il Paese vada in una situazione grave e pericolosa». «Lo farò - ha detto intervenendo stamani a Milano - con le forze di chi ha più di 70 anni ma si sente giovane intellettualmente e fisicamente. Io mi sento 40 anni e mi comporto da quarantenne».

I 5 stelle «hanno un frontman, Di Maio, con un faccino pulito ma che si è iscritto a legge ed ha fallito, si è iscritto a ingegneria ed ha fallito.
Ha fatto solo lo steward al San Paolo per vedere gratis le partite del Napoli». Così ha detto Silvio Berlusconi intervenendo nella giornata di chiusura della "contro-Leopolda" organizzata da Forza Italia a Milano.


«I grillini non hanno arte né parte. Si fanno comandare in tutto da un vecchio comico e da un esperto di comunicazione che approfittano della pochezza delle persone che hanno spedito in Parlamento per fare quello che vogliono», dice Berlusconi  aggiungendo che «l'87% non ha mai fatto la dichiarazione dei redditi». «Non hanno mai lavorato - ha concluso -. Sono veri professionisti della politica. Via dal Parlamento non saprebbero come campare»

Se il centrodestra vincerà le elezioni, il prossimo governo avrà 20 ministri, 12 «che vengono dalla società civile e solo 8 dalla politica: «3 di Forza Italia, 3 della Lega e due a Fdi»: lo ha detto il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi a IdeeItalia a Milano aggiungendo che «dovremo fare spazio alla quarta componente del futuro centrodestra».

Berlusconi ha parlato per un'ora e venti spaziando di argomento in argomento, non solo del programma (con l'eliminazione del bollo auto sulla prima macchina, la flat tax, l'aumento delle pensioni) e delle alleanze. Ha spiegato del suo impegno internazionale per «far finire la guerra fredda» quando ha riunito a Pratica di mare il presidente americano Bush e Vladimir Putin nel 2002. E ha anche recitato a memoria il sonetto dalle Rime di Dante 'Guido, ì vorrei che tu, Lapo ed iò.


«Non credo che il sistema bancario sia da porre sotto accusa ma si tratta di qualche banca e dentro queste banche di qualche protagonista. Le colpe sono personali»: ha detto - Bisogna dare forza al sistema bancario - ha aggiunto - dobbiamo dare loro coraggio». Poi ha trovato modo di scherzare con il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti: «Dico qualcosa prima di sedermi a farmi interrogare... ho l'abitudine con i pm, quindi è facile».

«Non credo che Salvini e la Lega possano fare a meno di candidare il fondatore del Carroccio»: Silvio Berlusconi lo ha detto oggi a Milano definendo Umberto Bossi «un amico, una persona per bene, che ha reagito in modo eroico al male che lo ha colpito». «Io sono ancora qui - ha aggiunto - e spero che Bossi possa continuare».

«Marcello Dell'Utri è un prigioniero politico, una delle persone più trasparenti, colte, al servizio del paese che io conosca», ha detto Berlusconi.

In alcune occasioni Berlusconi si è sostituito alle banche che non prestano denaro alle start up. Lo ha fatto con quella di un trentenne sardo che si è dato fuoco davanti ad Arcore, e lo ha fatto con un ragazzo di Forza Italia che voleva aprire un ristorante in piazza Cavour a Roma. «Per prestargli i soldi ho posto delle condizioni» ha raccontato, ovvero inno nazionale nel corridoio, tre tavoli uno bianco rosso e verde, un menù patriottico, tricolore. E poi per le cameriere gonna rossa, camicia bianca e fazzoletto verde: "E naturalmente il casting alle cameriere lo faccio io" - ha scherzato -. L'ho detto per fare un pò star male Mara Carfagna in prima fila. Lei è rigidissima. Le ho anche promesso di non dire più questo tipo di battute ma sono un birichino. Non ce la faccio».

 
Ultimo aggiornamento: 23:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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