Con 144 sì, 19 in più del necessario, al Senato è passata la fiducia sulla manovrina di bilancio. Non ha partecipato alle votazioni Articolo 1-Mdp, contrario alla parte del provvedimento che a giudizio di Bersani & C. reintroduce sorrettiziamente i voucher per i lavoratori.
Un risultato che conferma la nuova fase politica: gran voglia di tenere le elezioni fissate alla prossima primavera e governo blindato dai parlamentari che non intendono rinunciare anzitempo all'incarico.
Insomma, per Paolo Gentiloni almeno fino a ottobre - quando verrà presentata la legge di stabilità - si annuncia una navigazione abbastanza tranquilla. Solo Matteo Renzi, ormai, avrebbe ancora interesse ad andare a elezioni anticipate. Ma il segretario del Pd non vuole (e non può permettersi) di staccare la spina al suo governo. Dunque, specialmente in occasione delle votazioni palesi come i voti di fudicia per il governo non ci sono rischi.