Non poteva finire peggio.
Il crollo del Pd, la dimissioni fantasma di Matteo Renzi, le accuse del segretario a Sergio Mattarella e a Paolo Gentiloni rei di avergli impedito di andare alle elezioni l'anno scorso, il no a un governo con i Cinquestelle, innescano la bagarre. Tutti contro tutti. E tutti in armi. Con i big del partito che tagliano i ponti con il segretario. E' una giornata buia per il Partito democratico. E non solo perché in meno di 4 anni i consensi si sono dimezzati: dal 40% delle europee al 18% di ieri....