Primarie Pd nel Giorno della Memoria. La comunità ebraica: così non c'è rispetto

Venerdì 28 Settembre 2018 di Simone Canettieri
Primarie Pd nel Giorno della Memoria. La comunità ebraica: così non c'è rispetto
«Ci sono date in cui bisognerebbe fermarsi a riflettere un po' di più. E il giorno della Memoria, stabilito dall'Europa e non solo dall'Italia, rientra tra queste. Siamo un po' sconcertati». C'è forte malumore nella Comunità ebraica romana, presieduta da Ruth Dureghello, per la notizia che le primarie del Pd si celebreranno, secondo quanto dichiarato ieri dal segretario Maurizio Martina, domenica 27 gennaio. Ovvero: un giorno nato per ricordare le vittime dell'Olocausto e, soprattutto, per interrogarsi sul perché della Shoah. La concomitanza e la concidenza forse non era stata calcolata, calendario alla mano, dal Nazareno. Ma rischia di creare un vero e proprio caso non solo politico. Continuano infatti dalla Comunità ebraica: «Bisognerebbe sempre riflettere su questa enorme tragedia del '900, ma almeno avere il rispetto di fermarsi a pensare nell'unico giorno riconosciuto ormai in Italia, in Europa e nel mondo». 

Per molto meno è stata già spostata la data della manifestazione del Pd contro il governo, in un primo momento convocata per domani (giorno del derby Lazio-Roma) poi rinviata al giorno dopo.
Ultimo aggiornamento: 16:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci