Terremoto, Mattarella firma decreto per interventi urgenti: «Il vero progresso solo insieme»

Venerdì 11 Novembre 2016
Terremoto, Mattarella firma decreto per interventi urgenti: «Il vero progresso solo insieme»
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Impedire la creazione di «non luoghi», «tendere la mano ai nostri concittadini che vivono nell'angoscia», ricordare sempre che «la ricostruzione dei beni culturali e artistici è necessaria, non meno delle case e delle fabbriche, delle scuole e delle piazze, perché sono parte di un'identità personale e collettiva, e sono moltiplicatori di forza sociale». Sono le priorità sul dopo terremoto indicate dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ne parla a Mantova, dove ha partecipato a un evento nell'ambito di Mantova Capitale italiana della Cultura 2016. Poi, al suo ritorno nella capitale, la firma del decreto legge con i nuovi interventi urgenti per le popolazioni e i territori colpiti dal sisma.

Nelle zone terremotate, a cominciare da quelle epicentro del primo evento sismico del 24 agosto, la preoccupazione, comprensibilmente, resta alta. Il comitato costituitosi ad Accumoli, nel reatino, segnala «criticità evidenti» nella macchina organizzativa e teme che la «buona educazione» della gente possa essere scambiata per «arrendevolezza»: sorveglianza e messa in sicurezza della zona rossa, recupero dei beni, rimozione delle macerie, viabilità, mancanza di personale negli uffici comunali sono alcuni dei problemi messi in evidenza. Ma sono anche i capitoli a cui il decreto del governo vuole dare risposte. Il testo prevede interventi (e alcune deroghe alle procedure standard) sui contratti per i moduli abitativi provvisori, sulle scuole, le strade, le assunzioni temporanee nei Comuni, i poteri dei sindaci, gli aiuti ad agricoltori e allevatori. Ci sono anche le disposizioni per consentire agli sfollati di votare al referendum del 4 dicembre.

In attesa dei moduli abitativi, ad oggi sono quasi 27.000 le persone assistite dal servizio di Protezione Civile: 16.100 in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc, circa 8.800 in strutture alberghiere sulla costa adriatica e sul lago Trasimeno e più di 1.600 in strutture ricettive distribuite sul territorio.
Nelle tende restano 400 persone. Per prevenire episodi di sciacallaggio sono impegnati circa 500 militari. Per quanto riguarda le infrastrutture viarie e la loro messa in sicurezza, il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ha annunciato «un importante investimento» di cui si sta definendo la quantificazione, da convogliare sulla A24 e la A25, che interessano Lazio e Abruzzo. Sul fronte della scuola, agli alunni di Amatrice, Arquata, Accumoli, Acquasanta Terme, Pescara del Tronto saranno assicurati libri scolastici gratis grazie a un accordo tra il Ministero dell'Istruzione e l'Associazione italiana editori. E da lunedì ad Amatrice, come a Norcia, riapriranno le scuole. Nella cittadina del reatino, in Valnerina e ad Arquata, nelle Marche, è andato oggi il leader della Lega, Matteo Salvini. «Occorrono risposte immediate e chiare», è stato il suo appello, con la proposta di «esenzione fiscale totale per 3 anni» a favore delle popolazioni colpite. Un'idea che nasce da una richiesta della gente e che Salvini si impegna a girare al governo Renzi.
Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 12:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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