«Bello e proficuo lavoro», dice il vicepremier Matteo Salvini a margine del vertice di governo sulla manovra a Palazzo Chigi «per far crescere l'economia italiana (senza regali alla Renzi) rispettando gli impegni presi con tutti a partire da quelli con gli italiani, su tasse, pensioni reddito di cittadinanza e maggiori posti di lavoro».
Al summit hanno partecipato il premier Giuseppe Conte, il ministro dell’Economia Giovanni Tria, i vicepremier Salvini e Luigi Di Maio e il sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti.
Un incontro decisivo dopo giorni e settimane di braccio di ferro tra Tria e i due vicepremier. Il ministro vuole rispettare i vincoli europei e non intende andare oltre a un rapporto deficit-Pil dell’1,6%.