M5S, il "Blog delle Stelle" sostituirà il sito di Beppe Grillo

Lunedì 25 Aprile 2016 di Stefania Piras
M5S, il "Blog delle Stelle" sostituirà il sito di Beppe Grillo
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Arriva il «Blog delle Stelle», che prende il posto del sito beppegrillo.it come voce in rete del Movimento Cinque Stelle. Lo annuncia Davide Casaleggio sul blog di Beppe Grillo e spiega la genesi di questa scelta accelerata dopo la morte del padre.

«Mio padre - dice Davide Casaleggio - voleva che il suo progetto gli sopravvivesse e negli ultimi tempi mi chiese di attivarmi per creare qualcosa che potesse vedere per sapere che Rousseau e il MoVimento 5 Stelle crescesse anche senza di lui.
Valutai le opzioni con lui e decidemmo di creare l'Associazione Rousseau essendo la forma più rapida da creare che potesse operare senza scopo di lucro e quindi ricevere donazioni da parte di chi voleva sostenere il progetto. Era troppo modesto per voler altri nomi e mi parlava di futuro come il tempo fosse sempre infinito. Il mio dispiacere è non essere riuscito a pubblicare Rousseau, il Blog delle Stelle e ad annunciare in tempo l'associazione, anche se lui sapeva che tutto era pronto.


Innanzitutto c’è stata la creazione dell’associazione Rousseau. Il nome non reca in se nulla del Movimento delle origini, sparisce una volta per tutte il riferimento a Beppe e ai suoi amici, come era chiamata l’associazione della prima ora. É il nome del filosofo francese, teorico della democrazia diretta che Casaleggio aveva immaginato di poter realizzare grazie agli strumenti informatici e all’Internet. Si chiama Rousseau la nuova piattaforma web creata dal figlio del fondatore del M5S dove iscritti ed eletti si confronteranno e porteranno avanti il progetto politico voluto da Gianroberto Casaleggio che aveva studiato a fondo questo luogo collaborativo online dove «poter scrivere  leggi, votare per la scelta delle liste elettorali o per dirimere posizioni all'interno del M5S». Rimane ancora da capire chi attiverà quelle votazioni.  

Sul blog, Casaleggio junior scrive: «Oggi annuncio l'utilizzo dell'Associazione Rousseau fondata con mio padre per i mesi necessari a creare e far riconoscere la Fondazione Gianroberto Casaleggio in cui farò confluire le attività dell'associazione. Per chiarezza e coerenza le mie attività per queste entità rimarranno sempre a titolo gratuito».
Nello stesso post si legge un lungo intervento scritto di Casaleggio senior. L’inizio è molto simile alle parole pronunciate a Imola sul palco della festa Italia a Cinque Stelle. Ma ci sono anche elementi inediti: per la prima volta, e post mortem, c’è la volontà di separazione, o il tentativo di volerla accelerare, tra azienda e partito politico: «Il MoVimento 5 Stelle è cresciuto e oggi conta migliaia di cittadini eletti in varie parti dello Stato e oltre 120 mila iscritti che possono decidere chi candidare, di candidarsi, di discutere le leggi presentate nelle varie assemblee da parte del MoVimento 5 Stelle e di definire punti cardine del programma come la legge elettorale. Oggi sono decine le voci autorevoli del MoVimento e per questo è necessaria un'evoluzione di quello che è stata una rivoluzione culturale in Italia: portare il cittadino a decidere del suo destino. Inoltre dopo grande impegno e dedizione è stata completata la prima versione di Rousseau, il primo passo verso un'organizzazione unica di tutti gli strumenti di democrazia diretta e di organizzazione on line che ha portato il MoVimento 5 Stelle alla principale forza di opposizione del Paese e forse la prossima a governare». Chi sono le voci autorevoli tali da dettare e interpretare la linea politica? Non è ancora chiaro.

Lo stile è ecumenico, come tutti i pochi interventi pubblici di Casaleggio che nel suo intervento dedica un passaggio alle risorse economiche. Tasto dolente anche per lui, editore online del blog di Grillo e dei siti satellite che ospita il blog stesso: «Fino ad oggi gli sviluppi sono stati legati alle risorse che ho potuto dedicare a beneficio del MoVimento 5 Stelle, ma oggi la velocità e l'importanza del MoVimento rischierebbe di essere rallentata; d'altro canto non voglio né posso accettare soldi dal Movimento verso una società che ha l'obiettivo di fare utili. Per chi pensava che le entrate pubblicitarie del blog riuscissero a coprire i costi, devo purtroppo smentirli dato che come molti sanno le attività editoriali importanti on line in Italia non ripagano i costi con il solo modello pubblicitario e il blog non fa eccezione».

Infine la convinzione che i soldi non c’entrano e che «la piattaforma Rousseau possa svilupparsi all’interno di un contesto senza scopo di lucro in modo che possa essere supportato da tutti voi, accelerare gli sviluppi richiesti da molti e permettere votazioni più frequenti sui temi importanti per il MoVimento 5 Stelle. A questo scopo, in attesa della costituzione di una Fondazione, con il coinvolgimento di esponenti del MoVimento 5 Stelle, l’Associazione Rousseau, di recente costituita, fungerà da battistrada per implementare lo sviluppo degli strumenti di democrazia digitale e aiutare il MoVimento 5 Stelle a crescere ancora».

Tuttavia anche Rousseau avrà dei costi e delle voci di spesa. Ecco perché il post si chiude con il richiamo alle donazioni economiche volontarie: «Per supportare le attività dell'Associazione Rousseau donate via bonifico o Paypal o carta di credito». E la promessa della trasparenza: «Come d'abitudine verrà creata una pagina per rendicontare tutte le donazioni e a intervalli regolari verranno pubblicati i rendiconti delle spese sostenute». Con Rousseau si moltiplicano quindi le possibilità di sottoscrivere e finanziare il progetto del M5S. A livello locale infatti il Movimento ha già attivato la raccolta fondi e i comitati elettorali per sostenere economicamente i propri candidati.
Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 10:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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