Vitalizi, la Camera approva il taglio. Di Maio: «Giornata storica»

Giovedì 12 Luglio 2018
Vitalizi, la Camera approva il taglio. Di Maio: «Giornata storica»
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Via libera dall'ufficio di presidenza della Camera alla delibara sul taglio dei vitalizi. 

«Credo proprio che oggi riusciremo» a tagliare i vitalizi, aveva dichiarato il vice premier Di Maio in mattinata. «Oggi è giornata storica, almeno per il simbolo che rappresenta questa decisione che dopo oltre 30 anni sancisce un principio chiaro, se hai versato i contributi allora il vitalizio ti spetta, se non hai versato no». Luigi Di Maio, intervistato durante Uno Mattina, ha confermato anche il taglio alle pensioni d'oro sopra i 4.000 euro netti. Il ministro delle riforme Fraccaro ha inoltre annunciato una sforbiciata al numero di parlamentari: 200 senatori anziché 315 e 400 deputati anziché 630. 

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La delibera prevede che il taglio dei vitalizi per gli ex parlamentari sia effettivo a partire dal primo gennaio 2019, annuncia il presidente della Camera Roberto Fico al termine dell'ufficio di presidenza della Camera. Precedentemente l'entrata in vigore prevista era stata fissata al primo novembre di quest'anno. «Io non mollo e non mollerò mai.
Oggi abbiamo riparato un'ingiustizia sociale e quindi una ferita», ha commentato Fico. 



«Approvato in Parlamento il taglio dei vitalizi a 1.240 ex parlamentari: stop a vecchi e assurdi privilegi. Con la Lega, dalle parole ai fatti!» Così il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini.




E davanti a Montecitorio il M5s festeggia con palloncini gialli e bottiglie di champagne: «Stiamo cancellando un privilegio non un diritto e quando si fa qualcosa per le persone è giusto festeggiare», dice Francesco Silvestri, vice capogruppo alla Camera ai militanti. Perfino Virginia Raggi ha pubblicato su Facebook un video con la scritta "Bye Bye vitalizi". 


«È un principio di giustizia - ha spiegato Di Maio in merito ai vitalizi - ma non mi nascondo che c'è ancora molto da fare nella lotta ai privilegi. Mi avevano sempre detto che non si poteva fare. Siamo arrivati noi e in meno di 100 giorni li abbiamo tagliati». Le pensioni d'oro saranno tagliate «anche sopra i 4.000 euro, per coloro che non hanno versato i contributi a sufficienza - ha aggiunto il vice premier - L'obiettivo è quello di tagliare le pensioni d'oro per ridare alle minime». 

 

Per quanto riguarda il dignità, ha spiegato, «Se vogliamo incentivare i contratti a tempo indeterminato, ben venga. Ma se si vuole annacquare la norma sul contratto al tempo determinato non siamo d'accordo. Nessun confronto poi sul gioco d'azzardo».

L'astensione di Fi

«In ufficio di Presidenza ci siamo astenuti: siamo a favore del taglio ai vitalizi, ma contrari ad imbrogliare gli italiani. Oggi non assistiamo alla fine dei vitalizi come sostengono i Cinque Stelle, ma al futuro arricchimento degli ex parlamentari e dei loro avvocati». Così Mara Carfagna, Gregorio Fontana e Francesco Scoma, vice presidente, questore e segretario d'Aula di Forza Italia alla Camera dei deputati e Mariastella Gelmini, capogruppo, in una nota diffusa al termine dell'Ufficio di presidenza che ha esaminato la proposta di ricalcolo dei vitalizi.

Il taglio dei parlamentari. Il governo proporrà un disegno di legge di riforma costituzionale con «una drastica riduzione» del numero dei parlamentari, «400 deputati e 200 senatori», cosa che porterà «a risultati in termini di spesa» ma anche a «migliorare il processo decisionale nell'interesse dei cittadini», ha detto il ministro per le riforme Riccardo Fraccaro in audizione alla Commissione Affari costituzionali della Camera.

Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 18:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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