Elezioni 2018, la Lega diventa romana: il boom in cinque collegi

Martedì 6 Marzo 2018 di Mauro Evangelisti
Elezioni 2018, la Lega diventa romana: il boom in cinque collegi
La Lega è il primo partito del centrodestra nei collegi uninominali Lazio 1, vale a dire Roma e provincia: 11,84 per cento rispetto all'11,75 di Forza Italia e al 9.04 di Fratelli d'Italia. Il primato all'interno della coalizione è consolidato in cinque collegi romani, otto se si contano anche quelli dell'hinterland. Salvini supera Forza Italia. Supera Fratelli d'Italia il partito che nella Capitale e nel Lazio ha il suo nucleo forte, con i leader Giorgia Meloni e Fabio Rampelli. Eppure, Fdi non resiste al fuoco amico, all'avanzata di Salvini che attinge dal bacino del suo elettorato. Sugli stessi temi, a partire da sicurezza e immigrazione, dialogando con la periferia arrabbiata. E' come se un catena di ristoranti milanesi aprisse a Roma e sbaragliasse le trattorie romane che servono coda alla vaccinara e il cacio e pepe. Di più: la Lega in due anni a Roma aumenta del 400 per cento i voti. Basta fare un confronto con le amministrative del 5 giugno 2016: il partito di Salvini prese il 2,7 per cento. Non solo: qualche mese prima, alle politiche del 24 e 25 febbraio, il Carroccio non andò oltre allo 0,13 per cento. Bene, domenica Salvini nella sua versione romana è andato ben oltre il 10 per cento. Inimmaginabile nel decennio scorso quando - è perfino esercizio di pigrizia ricordarlo -, lo slogan forte della Lega era «Roma Ladrona».

PASSATO
E' cambiato tutto e Salvini ha affermato a Roma, soprattutto nelle periferie e nell'hinterland, il marchio del ristorante milanese di cui sopra. Nella coalizione è il primo partito nel collegio alla Camera del Tuscolano, dove pure il candidato era l'uomo forte di FdI, Rampelli: la Lega vola al 10,17 per cento, mentre Fratelli d'Italia si ferma al 9,28. A Torre Angela Salvini primo nella coalizione con il 12,67, idem al Collatino con l'11,21. Situazione analoga a Ostia e nel litorale (collegio di Fiumicino): la Lega sfiora il 12 per cento, battendo anche Forza Italia che raggiunge l'11,86 per cento. Altri casi di supremazia nella coalizione: Primavalle, collegio 11, il partito di Salvini è all'11,95 per cento, oltre un punto in più di FdI.

RECORD
Percentuale simile e primato dell'alleanza a Pomezia. Salvini vola al 15,1 per cento al collegio di Marino, mentre a Guidonia c'è un altro exploit: la Lega fa scrivere il risultato vicino al 15, anche perché la candidata della coalizione, pur sconfitta dai 5 Stelle, è proprio una delle protagoniste dell'operazione di acquisizione di pezzi della vecchia Alleanza nazionale, Barbara Saltamartini, 45 anni, parlamentare uscente che aveva da tempo aderito al gruppo della Lega. Ma perché, come parrebbe naturale, pezzi di An che pure a Roma prendevano bottini di voti significativi, non sono finiti in Fratelli d'Italia? Il partito della Meloni e di Rampelli, che della destra romana in passato era una corrente fortissima (i gabbiani), paga il fatto di essere un gruppo coeso, a volte impermeabile. Ma soprattutto nel conto vanno messe le storiche rivalità e antipatie (per usare un eufemismo) di quell'area, che affondano le radici nella notte dei tempi. Per cui in molti, quando An si è sfaldata, sono saliti sul carroccio di Salvini, anche quando non vi era certezza che sarebbe stato quello del vincitore.

STORICO
Ieri il coordinatore regionale della Lega nel Lazio, Francesco Zicchieri, ha parlato di «risultato storico». «Nel Lazio - ha aggiunto - abbiamo avuto consiglieri comunali a Latina, Terracina, Ladispoli, Civitavecchia, ma mai in tutta la storia della Lega consiglieri regionali». A Roma, secondo Zicchieri, la Lega cresce «non solo per l'annunciata lotta ai campi nomadi ma per un insieme di temi sull'immigrazione, la sicurezza e soprattutto per l'affidabilità e la credibilità di Matteo Salvini». Non è un mistero che Salvini abbia anche dialogato con Pirozzi, ha partecipato alla presentazione del suo libro che segnò il via alla candidatura. Ma il futuro della Lega a Roma prima o poi farà esplodere la difficile convivenza con Fratelli d'Italia.
 
Ultimo aggiornamento: 13:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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