Sarà la capigruppo convocata per domani a palazzo Madama a stabilire il calendario dei lavori dell'aula del Senato. Ma il disegno di legge sullo ius soli, già rinviato - subito dopo esser stato incardinato, tra mille polemiche - a dopo i ballottaggi, pare proprio destinato a slittare alla prossima settimana.
Ora il nodo per il governo è se ricorrere alla fiducia oppure no. Visto il clima di alta tensione con le opposizioni, che al debutto del ddl in aula scatenarono una vera e propria bagarre con tanto di ministro Fedeli finita in infermeria, l'esecutivo preferirebbe evitare una blindatura che rischierebbe di apparire come una provocazione. Ma, spiegano a palazzo Madama, la mole di emendamenti presentati per fare ostruzionismo è tale che solo la fiducia consentirebbe di far approvare la legge entro la pausa estiva.
Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 02:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ora il nodo per il governo è se ricorrere alla fiducia oppure no. Visto il clima di alta tensione con le opposizioni, che al debutto del ddl in aula scatenarono una vera e propria bagarre con tanto di ministro Fedeli finita in infermeria, l'esecutivo preferirebbe evitare una blindatura che rischierebbe di apparire come una provocazione. Ma, spiegano a palazzo Madama, la mole di emendamenti presentati per fare ostruzionismo è tale che solo la fiducia consentirebbe di far approvare la legge entro la pausa estiva.