Il governo ha idee diverse sui termovalorizzatori ma è unito nel prendere iniziative che azzerino il fenomeno dei roghi tossici mentre il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio in una intervista a Il Mattino lancia anche l'idea di ridurre le tasse per chi ricicla. «Questo governo - sottolinea Di Maio - crede nella differenziata e questo è il momento storico per vincere la sfida e chi ricicla dovrà pagare meno Tarsu». Sono questi i fili rossi che si intrecceranno nell'evento che si terrà oggi a Caserta, dove il premier Giuseppe Conte e sette ministri firmeranno il «Protocollo d'intesa per un'azione urgente nella Terra dei fuochi».
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Dietro l'accordo contro roghi e traffici dei rifiuti e a difesa dell'ambiente, resta immutata la tensione tra Lega e Movimento Cinque Stelle sulla costruzione degli inceneritori (uno per ogni provincia campana) proposta da Salvini ma ostacolata dal Movimento.
IL PUNTO
«Lo Stato c'è e posso assicurare che non faremo sconti. Il protocollo interesserà non solo la Campania, ma tutti i territori dove esistono queste problematiche», avverte Conte con un probabile riferimento all'incendio di qualche settimana fa di uno dei depositi di rifiuti più importanti della Lombardia. Matteo Salvini e Luigi Di Maio ostentano ottimismo e moderando i toni. «Sono sicuro che con Luigi Di Maio troveremo un'intesa per il bene del Paese. Sono fiducioso e ottimista», dice il ministro dell'Interno. Altrettanto dialogante si mostra l'altro vicepremier, Luigi Di Maio: «Il governo si impegna in prima persona per la Terra dei fuochi. C'è ancora molto da fare. Voglio che la mia terra torni alla normalità, che i roghi si spengano per sempre».
Tuttavia, Salvini anche ieri ha tenuto il punto sulla richiesta di nuovi impianti: «Ormai c'è un sistema di termovalorizzatori sicuri. La morte e la malattia - insiste il leader leghista - derivano da una mancata gestione e valorizzazione dei rifiuti». Infine, quasi a sfidare i Cinque Stelle a casa loro, il Mezzogiorno, parla anche del caso campano: «A Napoli e in Campania tutti pagano la tassa rifiuti come in tutta Italia: è giusto dare a loro questa possibilità, che hanno tutte le altre regioni italiane».
Di contro, i 5Stelle puntano sulla giornata di oggi per rinsaldare il loro rapporto con l'elettorato. La firma è prevista alle 15,45, a Caserta. Quindi, Conte e Salvini lasciano la Campania, mentre Di Maio, assieme agli altri ministri M5S, si reca alle 18,30 a Caivano, per festeggiare in piazza. «Deve essere un nuovo inizio - scrive Di Maio - e vi chiedo di farlo insieme, perché questa è la cosa più importante. Vi abbraccio e vi aspetto».