Comunali, i risultati delle elezioni nei capoluoghi. M5S fuori dai ballottaggi delle grandi città, torna il bipolarismo

Domenica 11 Giugno 2017
Comunali, i risultati delle elezioni nei capoluoghi. M5S fuori dai ballottaggi delle grandi città, torna il bipolarismo

Il "Movimento 5 stelle" fuori dai ballottaggi dei 4 capoluoghi di regione - Genova, L'Aquila, Palermo e Catanzaro - ma anche in tutti i capoluoghi del Nordest  e una tendenza al ritorno al bipolarismo centrodestra-centrosinistra. Queste le indicazioni principali che arrivano dalle proiezioni sui risultati delle amministrative nei comuni principali in cui si è andati al voto. Nei 25 capoluoghi di provincia, passa al primo turno il solo Leoluca Orlando, sindaco di Palermo per la sesta volta. I ballottaggi consegneranno gli altri responsi ma, a un anno dal trionfo di Roma e Torino, i Cinque stelle non ci saranno nei quattro capoluoghi di Regione e in quasi tutte le grandi città.  Il centrosinistra è avanti a L'Aquila, il centrodestra a Genova. A Parma invece in testa l'ex grillino Federico Pizzarotti. A Verona, Taranto, Catanzaro, Lecce e Monza ballottaggio fra centrodestra e centrosinistra. 

Comunali amare dunque per i 5 stelle a partire da Genova, patria di Beppe Grillo diventata terreno di una faida interna. Con un'affluenza intorno al 61%, in calo rispetto alle precedenti amministrative, il voto in 1.004 comuni, con oltre nove milioni di italiani, riconsegna un quadro politico soprattutto bipolare con i candidati di centrosinistra e quelli di centrodestra che si sfideranno ai ballottaggi tra due settimane.

L'unico che dovrebbe ottenere un'immediata riconferma al primo turno è il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. M5S, dopo l'exploit lo scorso anno a Roma e a Torino, sarebbe fuori dai quattro capoluoghi di Regione: a Genova, dove al secondo turno vanno il candidato di centrodestra, Marco Bucci e di centrosinistra Gianni Crivello. A L'Aquila, governata fino ad oggi dal dem Massimo Cialente, è in vantaggio il candidato sindaco Americo Di Benedetto (centrosinistra) mentre a Catanzaro Sergio Abramo (centrodestra) se la vedrà al ballottaggio con Vincenzo Ciconte centrosinistra.

Il flop M5S è reso ancora più amaro dal risultato, abbastanza scontato, di Parma, dove il sindaco uscente Federico Pizzarotti, espulso dal Movimento di Grillo, è in vantaggio con la sua lista Effetto Parma e se la vedrà al secondo turno con Paolo Scarpa del centrosinistra. A Verona l'eredita di Flavio Tosi non sembra avvantaggiare la sua compagna Patrizia Bisinella che sarebbe fuori dal secondo turno dove si sfideranno Orietta Salemi (centrosinistra) e Federico Sboarina (centrodestra). Tutta da decidere anche l'affollatissima partita a Taranto dove andrebbero al ballottaggio la candidata sindaca Stefania Baldassarri (centrodestra) e Rinaldo Melucci (centrosinistra).

I risultati nelle città. A Genova in base alla terza proiezione di Ipr Marketing-Istituto Piepoli per la Rai il candidato sindaco di centrodestra Marco Bucci (centrodestra) è al 37%, mentre Gianni Crivello (centrosinistra) è al 29%. Luca
Pirondini (M5s) è al 18% e Paolo Putti (Lista civica Chiamami Genova) all'9%.

A Palermo in base alla seconda proiezione di Ipr Marketing-Istituto Piepoli per la Rai, il candidato sindaco Leoluca Orlando (centrosinistra) è al 42%, Fabrizio Ferrandelli (centrodestra) al 33%, Ugo Forello (M5S) al 18%, Ismaele La Vardera (centrodestra) 3%. Superando il 40% Orlando si confermerebbe sindaco già al primo turno.

A Parma in base alla prima proiezione di Ipr Marketing-Istituto Piepoli per la Rai, il candidato sindaco Federico Pizzarotti (civica) è al 37%, Paolo Scarpa (centrosinistra) al 29%, Laura Cavandoli (centrodestra) al 18%, Daniele Ghirarduzzi 3%.

A L'Aquila in base alla prima proiezione Ipr Marketing-Istituto Piepoli per la Rai Americo Di Benedetto (centrosinistra) è al 48%, Pieluigi Biondi (centrodestra) al 36%, Carla Cimaroni (sinistra) all'5%, Fabrizio Righetti (M5s) 4%.


A Verona in base alla seconda proiezione di Ipr Marketing-Istituto Piepoli per la Rai Federico Sboarina (centrodestra) è al 32%, Orietta Salemi (centrosinistra) è al 27%, Patrizia Bisinella (civica) al 20%, Alessandro Gennari 9%.

A Padova in base alla seconda proiezione Irp-Piepoli per la Rai Massimo Bitonci (Lega e centrodestra) è al 37%, Sergio Giordani (centrosinistra) al 27%, Arturo Lorenzoni (Liste civiche) al 27%, Simone Borile al 6%.

A Taranto in base alla seconda proiezione di Ipr Marketing-Istituto Piepoli per la Rai, la candidata sindaca Stefania Baldassarri (centrodestra) è al 23%, Rinaldo Melucci (centrosinistra) al 16%, Mario Cito (lista civica) 13%, Francesco Nevoli (M5S) al 12%.

A Catanzaro in base alla prima proiezione di Ipr Marketing-Istituto Piepoli per Rai andrebbero al ballottaggio Sergio Abramo del centrodestra con il 40% e Vincenzo Ciconte centrosinistra (30%).

Segue il civico Nicola Fiorita 24% e Bianca Laura Granato (M5s) al 5%.

A Lecce in base alla prima proiezione per la Rai è in testa Mauro Giliberti (centrodestra) al 42%, seguono Carlo Maria Salvemini (centrosinistra) al 32%, Alessandro Delli Noci al 14%, Fabio Valente (M5S) al 7%. 

A Monza in base alla prima proiezione di Ipr Marketing-Istituto Piepoli per Rai Roberto Scanagatti (centrosinistra) è al 42%, il candidato di centrodestra Dario Allevi al 39%. Giovanni Danilo Sindoni (M5S) è al 6% e Pierfranco Maffé (civiche) al 5%.

Si è votato in 1.004 città per il rinnovo di sindaci e consigli comunali. Complessivamente a questa tornata elettorale sono interessati 9.172.026 elettori, dei quali 4.428.389 di sesso maschile e 4.743.637 di sesso femminile, in 10.822 sezioni elettorali.


 

Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 18:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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