Città del Vaticano – I vescovi lanciano messaggi al neo premier incaricato (con riserva) Giuseppe Conte. Vigileremo su quello che farà questo esecutivo, saremo coscienza
critica, abbiamo dei principi irrinunciabili: «la centralità
dell’uomo, il lavoro come elemento fondante della dignit, il
rispetto della Costituzione, la scelta chiara per la democrazia
e per l’Europa». Il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, termina i lavori dell'assemblea generale che si è tenuta in questi giorni in Vaticano e commenta le principali vicende politiche.
Serve, ha insistito, una progressività fiscale. E non tagli generici: «Occorre progressività fiscale nel senso che non si dovranno fare tagli in generale ma per le fasce che devono essere tagliate. Si cominci col tassare l’attività speculativa e con la lotta all’illegalità».
I vescovi italiani, ripete Bassetti, saranno «vigilanti nei confronti di coloro che andranno al governo», pronti a collaborare ma con «coscienza critica» consapevoli che ci sono «principi irrinunciabili». E «chiediamo a questo esecutivo -afferma Bassetti- che sappia dare prova di maturità e che sappiano affrontare i problemi della gente. Noi saremo molto vigilanti e avremo coscienza critica: apprezzeremo il buono ma saremo voce critica su tutto ciò che va contro famiglia, migranti, chi è in difficoltà e contro i principi che per noi sono irrinunciabili».
Ultimo aggiornamento: 15:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA Serve, ha insistito, una progressività fiscale. E non tagli generici: «Occorre progressività fiscale nel senso che non si dovranno fare tagli in generale ma per le fasce che devono essere tagliate. Si cominci col tassare l’attività speculativa e con la lotta all’illegalità».
I vescovi italiani, ripete Bassetti, saranno «vigilanti nei confronti di coloro che andranno al governo», pronti a collaborare ma con «coscienza critica» consapevoli che ci sono «principi irrinunciabili». E «chiediamo a questo esecutivo -afferma Bassetti- che sappia dare prova di maturità e che sappiano affrontare i problemi della gente. Noi saremo molto vigilanti e avremo coscienza critica: apprezzeremo il buono ma saremo voce critica su tutto ciò che va contro famiglia, migranti, chi è in difficoltà e contro i principi che per noi sono irrinunciabili».