Bersani, l'intervento chirurgico: la lunga notte del “segretario”

Domenica 5 Gennaio 2014 di Stefania Piras
Apprensione in ospedale per l'intervento a Bersani (Foto Campanini Ansa)
PARMA - la notte pi lunga del "segretario", perch tra i democrat accorsi all'ospedale di Parma c' chi lo chiama ancora cos. Pierluigi Bersani, 62 anni, ex ministro, ex presidente della Regione e soprattutto numero uno del Pd fino a pochi mesi fa, al momento è in sala operatoria. I neochirurghi dell'unità diretta da Ermanno Giombelli sono al lavoro per sconfiggere l'emorragia cerebrale che stamattina lo ha colpito. Un aneurisma, che ha fatto correre Bersani e la sua famiglia da Piacenza a Parma. L'ex guida dei democrat si è sentito male verso le 11: capogiri e vomito. A Parma ci è arrivato con una semplice ambulanza del 118 e non in elicottero, dettaglio che all'inizio ha attutito l'angoscia della notizia che è stata lanciata all'ora di pranzo dalle tv.



Al suo fianco nel viaggio da Piacenza a Parma c'erano la moglie Daniela con le figlie, Elisa e Margherita, il fratello Mauro e Maurizio Migliavacca, ex coordinatore della sua segreteria, fedelissimo nostante le rivoluzioni del partito. Poi, qui all'ospedale Maggiore di Parma, sono cominciati ad arrivare alla spicciolata anche altri politici: dalla deputata Patrizia Maestri alla ex parlamentare Carmen Motta, gli amici e i compagni, già perché tra di loro si chiamano ancora così, della ditta.



Facce tese e preoccupate che parlano solo ai flash dei fotografi e non ai cronisti per non sbilanciarsi, per non tradire l'ansia, per rispetto. Dentro al reparto di neochirurgia, su al quarto piano del padiglione centrale ci sono pure gli amministratori locali del Pd, quelli fedeli alla linea, o meglio appunto alla ditta. C'è Vincenzo Bernazzoli, presidente della provincia di Parma, quello che quando nella città ducale scoppiò lo scandalo giudiziario era stato designato già come possibile candidato sindaco e che poi, invece, perse contro Federico Pizzarotti (il sindaco pentastellato è stato tra i primi su twitter a dare un abbraccio a Bersani).



Ci sono assessori regionali, il neosegretario cittadino del Pd , perfino un ex texoriere locale dei ds. Il lungo pomeriggio si consuma nel corridoio che pullula di giornalisti e camici bianchi. Alle 16 arriva anche il governatore dell'Emilia Romagna Vasco Errani che si dirige con passo spedito dentro al reparto a vedere come sta "Pigi", ad abbracciare la moglie e i cari. Si chiudono tutti nella saletta destinata ai famigliari per non ingombrare la stanza 027 dove gli stanno eseguendo gli esami diagnostici. Dentro a quella saletta si ricostituisce ancora una volta quel "tortello magico" che aveva guidato la lunga marcia verso le primarie e poi verso le elezioni non vinte. Il primario di neochirurgia che opererà Bersani, Ermanno Giombelli, fa la spola tra lo studio e la stanza.



Servirà un'angiografia per decidere che è meglio operarlo. Poi la conferenza stampa lampo che raduna tutti i giornalisti per leggere uno scarno bollettino in cui si dice che la prognosi è riservata e che l'intervento dovrebbe concludersi entro mezzanotte. Alla domanda "è in pericolo di vita?" Luca Sircana, il direttore sanitario dell'azienda ospedaliero universitaria, allarga le braccia e ribadisce che il paziente è sempre rimasto vigile.



La notte è lunga qui a Parma, tutti i pensieri sono per lui, Bersani, in una sorta di abbraccio che parte dall'ospedale maggiore per fare cerchi concentrici su twitter dove #ForzaBersani è già entrato nella classifica degli argomenti più cinguettati.

Ultimo aggiornamento: 19:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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