Grillo contro l'Antitrust: «E' la nuova inquisizione web»

Venerdì 30 Dicembre 2016
Grillo contro l'Antitrust: «E' la nuova inquisizione web»
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«Post verità Nuova inquisizione». È questo il titolo di un post di Beppe Grillo in cui il leader M5S attacca il presidente dell'Antitrust Pitruzzella dopo l'intervista rilasciata oggi al Financial Times.

Purtroppo Pitruzzella non è un pazzo solitario». Sono «tutti uniti contro il web: i nuovi inquisitori vogliono un tribunale per controllarlo e condannare chi li sputtana», si legge nel post che apre con un'immagine in cui Gentiloni, Renzi e Pitruzzella, travestiti da inquisitori, 'condannanò l'ex comico.

«Il presidente dell'antitrust Pitruzzella ha rilasciato un'intervista al Financial Times, a metà strada tra il delirio d'onnipotenza e l'ignoranza completa di come funzioni il web, dicendo che
«la post-verità in politica è uno dei catalizzatori del populismo e una minaccia alle nostre democrazie», spiega Grillo attaccando un passaggio, in particolare, dell'intervista di Pitruzzell: »dobbiamo decidere se lasciare Internet così com'è, il selvaggio west, oppure se regolamentarlo. Penso che queste regole vadano definite dallo Stato. [...] Non è compito di entità private controllare l'informazione, questo è dei poteri statali: loro devono garantire che l'informazione è corretta«.

Parole che,
«tradotto radotto significa che vogliono fare un bel tribunale dell'inquisizione, controllato dai partiti di governo, che decida cosa è vero e cosa è falso», sottolinea Grillo. E il leader M5S cita diversi precedenti. »Il premier fotocopia Gentiloni ieri ha detto che gli strappi nel tessuto sociale del Paese sono causati anche da Internet. Per il sempregrigio Napolitano «la politica del click è mistificazione». Renzi è convinto di aver perso il referendum per colpa del web. I travestiti morali sono abituati alla TV, dove se vai con una scheda elettorale falsa i giornalisti ci credono, ma se lo fate sul web i cittadini ve lo dicono che siete dei cazzari, non prendetevela». E il post si chiude con un avvertimento: «Questo Blog non smetterà mai di scrivere e la Rete non si fermerà con un tribunale. Bloccate un social? Ne fioriranno altri dieci che non riuscirete a controllare. Le vostre post-cazzate non ci fermeranno».

Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 23:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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