Ad Orvieto è scoppiata una feroce polemica dopo che è stato segnalato come il sindaco e assessori, parcheggino gratuitamente. Tanto che gli amministratori orvietani hanno riconsegnato la loro tessera per parcheggiare nei parcheggi interrati di via Roma e Campo della Fiera.
A Terni il Comune ha creato da anni un parcheggio gratuito proprio davanti a palazzo Spada riservato solamente al sindaco, alla sua giunta e a tutti i consiglieri comunali e ai dirigenti di palazzo Spada. Esattamente 45 posti liberi tutto l’anno solo per loro, senza limitazioni di orari.
Ma non è finita, visto che il dissuasore che doveva evitare l’entrata agli intrusi, grazie ad una catena che si alza e si abbassa con un telecomando, è guasto da oltre tre anni, a proteggere il varco ci sono quattro lavoratori socialmente utili che vengono utilizzati solamente come parcheggiatori. Con la pioggia ed il sole, sempre lì a vigilare.
Politici e amministratori di palazzo Spada hanno diritto al posto gratuito ma dovrebbero per regolamento essere in possesso di un pass da esporre sul cruscotto. Cosa che non avviene quasi mai perché di fatto è il lavoratore socialmente utile a regolare l’entrata delle auto.
Un privilegio rispetto ai comuni cittadini che devono pagare un euro e venti centesimi all’ora per lasciare le proprio auto sui parcheggi delimitati dalle strisce blu e gestiti da Terni Reti. Con costi annui che posso arrivare a 400 euro con sconti per residenti e commercianti.
Solo da venerdì sera dopo le 22 fino al domenica sera l’accesso è invece riservato ai disabili. Una scelta fatta dall’ex assessore alla viabilità Luigi Bencivenga che quattro anni fa con un’ordinanza condivisa dal sindaco ha fatto in modo che i posti venissero assegnati nel fine settimana ai disabili. Ma durante il resto della settimana è una via vai continuo di auto private. Per ora nessuno dei consiglieri di opposizione si è mai opposto alla possibilità di parcheggiare senza pagare. Cosa che accade solamente a Terni e in parte ad Orvieto, dove però non c’è un parcheggio riservato.
A Perugia e Spoleto per esempio gli amministratori pagano un abbonamento per le strisce blu con uno sconto. A Foligno addirittura il sindaco Nando Mismetti ha firmato un’ordinanza che vieta a piazza della Repubblica la sosta anche all’auto blu del primo cittadino. I consiglieri possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu solo durante il Consiglio.
Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 20:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA A Terni il Comune ha creato da anni un parcheggio gratuito proprio davanti a palazzo Spada riservato solamente al sindaco, alla sua giunta e a tutti i consiglieri comunali e ai dirigenti di palazzo Spada. Esattamente 45 posti liberi tutto l’anno solo per loro, senza limitazioni di orari.
Ma non è finita, visto che il dissuasore che doveva evitare l’entrata agli intrusi, grazie ad una catena che si alza e si abbassa con un telecomando, è guasto da oltre tre anni, a proteggere il varco ci sono quattro lavoratori socialmente utili che vengono utilizzati solamente come parcheggiatori. Con la pioggia ed il sole, sempre lì a vigilare.
Politici e amministratori di palazzo Spada hanno diritto al posto gratuito ma dovrebbero per regolamento essere in possesso di un pass da esporre sul cruscotto. Cosa che non avviene quasi mai perché di fatto è il lavoratore socialmente utile a regolare l’entrata delle auto.
Un privilegio rispetto ai comuni cittadini che devono pagare un euro e venti centesimi all’ora per lasciare le proprio auto sui parcheggi delimitati dalle strisce blu e gestiti da Terni Reti. Con costi annui che posso arrivare a 400 euro con sconti per residenti e commercianti.
Solo da venerdì sera dopo le 22 fino al domenica sera l’accesso è invece riservato ai disabili. Una scelta fatta dall’ex assessore alla viabilità Luigi Bencivenga che quattro anni fa con un’ordinanza condivisa dal sindaco ha fatto in modo che i posti venissero assegnati nel fine settimana ai disabili. Ma durante il resto della settimana è una via vai continuo di auto private. Per ora nessuno dei consiglieri di opposizione si è mai opposto alla possibilità di parcheggiare senza pagare. Cosa che accade solamente a Terni e in parte ad Orvieto, dove però non c’è un parcheggio riservato.
A Perugia e Spoleto per esempio gli amministratori pagano un abbonamento per le strisce blu con uno sconto. A Foligno addirittura il sindaco Nando Mismetti ha firmato un’ordinanza che vieta a piazza della Repubblica la sosta anche all’auto blu del primo cittadino. I consiglieri possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu solo durante il Consiglio.
