"Roberta Ragusa è fuggita negli Usa", la nuova tesi del legale di Logli indigna i suoi familiari

Giovedì 8 Febbraio 2018
"Roberta Ragusa è fuggita negli Usa", la nuova tesi del legale di Logli indigna i suoi familiari
Roberta Ragusa sarebbe fuggita negli Stati Uniti. Questa sarebbe l'ipotesi che Linda Sozzil’avvocato civilista che ha assistito Logli nella lunga causa di lavoro che ha recentemente permesso all’uomo di ottenere un posto da impiegato comunale, avrebbe detto riguardo la donna scomparsa.

Giallo ha riportato le ipotesi avanzate dal legale, ma anche le dichiarazioni di Maria Ragusa, la cugina di Roberta, che invece difende la donna e specifica: 
«La mia famiglia è una famiglia perbene, tutti i suoi componenti sono persone perbene e non permetto a nessuno di parlarne male.
Lo vorrei far presente a chi sta cercando di far apparire un’onesta e brava mamma di famiglia come una donna avvezza al crimine, che riesce a procurarsi falsi documenti, false identità, sottraendo denaro all’attività di famiglia per pianificare una fuga
».



L'ipotesi dell'avvocato Sozzi non ha però mai avuto alcun riscontro nelle indagini. La stessa Corte di Cassazione ha chiaramente affermato che Roberta, pur non essendo mai stata ritrovata, è stata sicuramente vittima di una morte violenta. L'avvocato ha provato a difendersi ribadendo la teoria di un allontanamento volontario: 
«Roberta era particolarmente incline alle lingue straniere. Con i genitori era stata all’estero, aveva travalicato i nostri confini. Non ha vissuto soltanto fra Pisa e San Giuliano Terme. Aveva viaggiato. I suoi genitori erano stati a lavorare negli Stati Uniti». L'avvocato insinua anche che Roberta potrebbe aver falsificato i documenti, visto che, di fatto, il suo passaporto era in casa ed era scaduto nel 1996.

Le parole del legale hanno però indignato la famiglia Ragusa. Roberta non aveva alcuna intenzione di partire: lo confermano le visite prenotate per lei e per i figli, gli appunti lasciati sul frigorifero, inoltre la donna aveva una vita molto regolare. La teoria dell'avvocato Sozzi non solo non ha alcun riscontro ma secondo i Ragusa è anche infamante: «Chi ancora oggi parla di un allontanamento volontario, forse, fa finta di non sapere che esiste un provvedimento della Corte di Cassazione che afferma che la scomparsa di Roberta Ragusa è sicuramente da ricondurre a una fine violenta.».
Ultimo aggiornamento: 19:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA